L’Aquila.“Pieno sostegno e ascolto della denuncia dei quattro Ordini delle professioni infermieristiche della Regione Abruzzo personale che chiedono alla Regione ascolto e un tavolo di confronto, di cui mi farò latore anch’io, perché tale protesta non può restare inascoltata”, così il consigliere regionale in quota Pd Antonio Blasioli.“E’ una denuncia gravissima quella lanciata ufficialmente dalla categoria che dà voce a oltre 12.000 lavoratori in ambito sanitario a cui va la mia vicinanza e il mio sostegno. Mi farò portatore della richiesta di un incontro urgente “, sottolinea Antonio Blasioli. “La Regione dia un segnale di apertura alla categoria, perché è quella fatta di uomini e donne che sia il Presidente Marsilio, sia l’esecutivo, hanno più volte lodato per l’impegno che stanno dimostrando in emergenza. E’ dunque davvero paradossale lasciare il loro grido di aiuto inascoltato”.
“La Regione da settimane lascia cadere ogni tipo di invito a coinvolgere le parti sociali nelle decisioni che riguardano l’emergenza Covid, questo sia sul fronte economico e, a maggior ragione, su quello sanitario, il fronte più esposto e irresponsabilmente lasciato più solo dall’attuale classe dirigente, come dimostra la nota congiunta della categoria. Da tempo”, spiega Antonio Blasioli,” raccogliamo le istanze dei lavoratori della sanità che ci chiedono di farci portatori dell’esigenza, mai allentatasi da quando è scoppiato il contagio, dei dispositivi di protezione per affrontare la lotta al virus nei presidi ospedalieri. Da tempo chiediamo alla Regione di muoversi e fornirli, per tutelare, primi fra tutti, i lavoratori che sono a contatto con i pazienti Covid e che hanno anche famiglie a cui tornano quando finiscono il turno”.
“Basta chiacchiere, la Regione si muova e fornisca il materiale, non si può”, conclude Antonio Blasioli,” pianificare il futuro se non si assicura il presente a chi ha un’importanza così alta nella lotta al virus”.