Pescara. “Il MIUR ha finanziato con 10 milioni di euro il progetto che come Comune nel 2018 presentammo insieme al Conservatorio e all’Università d’Annunzio per l’ampliamento e la riqualificazione della struttura, che comprende anche l’ex scuola media di via Saffi.
Una notizia positiva per il Conservatorio, che potrà diventare un vero e proprio distretto musicale; per il grande ed efficace lavoro che come amministrazione comunale di centrosinistra abbiamo compiuto in rete con gli altri enti; per la città che guadagnerà con la riqualificazione, spazi vitali e culturali in una zona a rischio da decenni, dove solo qualche settimana fa c’era chi per combattere il degrado dava spettacolo prendendo a martellate una fontana”, annuncia il consigliere regionale PD Antonio Blasioli, fautore del recupero con l’amministrazione comunale Alessandrini.
“Insieme abbiamo costruito un’opportunità che ora potrà essere concretizzata e oggi per me è davvero un giorno felice! – così Antonio Blasioli, ricordando l’iter del progetto – Il percorso nasce nel 2017 con una delibera di indirizzo dell’esecutivo di centrosinistra che portai in Consiglio Comunale e in cui il 23 giugno 2017, grazie allo strumento del federalismo fiscale, manifestammo la volontà di cedere l’ex scuola media di via Saffi al Conservatorio Luisa D’Annunzio. Lo facevamo in prospettiva della partecipazione a un bando che ci consentiva di trovare preziosissime risorse, che poi effettivamente uscì nel 2018. Lavorammo spediti a un’intesa con il Conservatorio per arrivare pronti alla scadenza della presentazione, fissata al 9 febbraio 2019. Ricordo quei giorni frenetici con Massimo Magri e Alfonso Patriarca, volti a fare come Comune la progettazione della nuova struttura attraverso il Dipartimento di Architettura dell’Università e a fissare tutto l’iter e le motivazioni di quella rinascita in una delibera di indirizzo necessaria ad arrivare al bando. Una corsa fatta nella consapevolezza che come Amministrazione avevamo che un distretto musicale avrebbe giovato a Pescara e fatto crescere il conservatorio e avrebbe fatto rinascere quella parte di struttura che si apre sulla strada Parco. In tanti ci abbiamo lavorato, dal sindaco Marco Alessandrini, all’assessore Paola Marchegiani, i dirigenti comunali che hanno sostenuto un lavoro fatto con il fiatone, ma con la competenza dell’Università che lo ha trasformato in un’esperienza bella ed efficace di sinergia istituzionale. Con questi 10 milioni, avremo una struttura più ampia con laboratori e nuovi aule didattiche per la formazione musicale, ma anche un presidio culturale più aperto alla città, perché il progetto potenzia le connessioni con il quartiere mettendo in comune spazi e rendendoli fruibili a tutti, insieme all’area verde che dà sulla strada parco e trasformandola da ricettacolo di degrado in un luogo di aggregazione a tema musicale. La palestra grande della scuola diventerà un auditorium flessibile, quella piccola uno spazio eventi aperto a cittadinanza, scuola e associazioni. Nel progetto sono previsti anche spazi di registrazione, laboratori e studi prove: un vero e proprio campus musicale con vista sulla strada parco che aiuterà Pescara a diventare grande e a fare della cultura la sua marca”.
“Abbiamo creduto nella qualità della sinergia e in un progetto nato per riqualificare una zona sensibile che senza un impegno grande come quello che c’è stato, era rimasta in preda al degrado fino ad allora – aggiunge l’ex sindaco Marco Alessandrini – Con la nostra azione abbiamo la crescita di questa prestigiosa istituzione culturale della città, che trova sempre più iscritti e prestigio nazionale grazie alla formazione e alla qualità di cui si fa promotrice. Vedere finanziato il nostro progetto significa anche veder concretizzare una vera e propria ricucitura urbana: un percorso che dal Conservatorio porti alla strada parco e favorisca il cammino delle persone, in sicurezza e in modo sostenibile. Sono contento anche della innovativa sinergia con l’Università che sta alla base del progetto e che ha concepito l’ampliamento come un vero e proprio distretto musicale nuovo, che è al passo con istituzioni europee, è innovativo e al passo coi tempi”.
“E’ una giornata importante per Pescara, perché si parla sempre della politica in termini negativi e credo che una politica che trova nella cultura il suo motore per agire a vantaggio della comunità sia un bell’esempio – aggiunge l’ex assessore al Patrimonio culturale Paola Marchegiani – Il Conservatorio ha una grande funzione didattica, creativa e formativa e oggi con l’arrivo dei fondi il progetto che abbiano costruito insieme diventa un cammino concreto che arriva da lontano e che promuove uno sviluppo dell’istituzione che sarà di certo a servizio della città”.