Casalbordino. Dramma per un imprenditore caseario di Casalbordino. Il figlioletto di soli due anni, si è ustionato il 70 per cento del corpo con siero di latte bollente. Non è chiaro se il bambino sia caduto nel pentolone colmo di liquido o se la pentola si sia rovesciata finendogli addosso. Il piccino ha ustioni di primo e secondo grado sul dorso, sull’addome e sul braccio destro. Piccole ustioni anche sul viso, ma sono quelle che preoccupano meno. Dopo le prime cure ricevute dai medici dell’ospedale Renzetti di Lanciano, su indicazione degli stessi medici frentani, è stato trasferito in eliambulanza dal servizio di emergenza sanitaria 118 al policlinico Gemelli di Roma. Il bambino non è in pericolo di vita ma i medici per il momento preferiscono non sbilanciarsi. La prognosi è riservata. Il bambino è stato sedato per evitare le atroci sofferenze provocate dalle ustioni e ricoverato in una stanza sterile per evitare infezioni. Sull’incidente stanno indagando i carabinieri. Le prossime 48 ore saranno fondamentali. Il pericolo maggiore al momento sono possibili infezioni. Superata la fase critica sarà possibile valutare la gravità dei danni provocati dal siero bollente sul corpo del piccolo.