Penne.  Un bimbo di due anni sviene, ma non c’è l’ambulanza. E’ accaduto a Penne, il piccolo ha accusato un malore improvviso che gli ha causato la perdita dei sensi, i genitori in preda al panico hanno richiesto l’intervento di un ambulanza , ma si sentono dire che i soccorsi non arriveranno prima di mezz’ora. Il piccolo è stato salvato grazie alla prontezza di una pediatra dell’Utap, l’Unità Territoriale di Assistenza Primaria di Penne che lo ha soccorso e trasportato presso il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di San Massimo vista l’indisponibilità dell’ambulanza.  Dopo una visita il piccolo è stato immediatamente trasferito all’Ospedale Civile di Pescara dov’è ancora ricoverato presso il reparto di Pediatria. I genitori del piccolo ringraziano la pediatra per la tempestività e la risolutezza del suo intervento. Il ritardo dell’ambulanza, si è appreso in seguito, è stato dettato dal fatto che sarebbe dovuta arrivare da Pianella in quanto il mezzo di Penne non era disponibile.
Un bimbo di due anni sviene, ma non c’è l’ambulanza. E’ accaduto a Penne, il piccolo ha accusato un malore improvviso che gli ha causato la perdita dei sensi, i genitori in preda al panico hanno richiesto l’intervento di un ambulanza , ma si sentono dire che i soccorsi non arriveranno prima di mezz’ora. Il piccolo è stato salvato grazie alla prontezza di una pediatra dell’Utap, l’Unità Territoriale di Assistenza Primaria di Penne che lo ha soccorso e trasportato presso il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di San Massimo vista l’indisponibilità dell’ambulanza.  Dopo una visita il piccolo è stato immediatamente trasferito all’Ospedale Civile di Pescara dov’è ancora ricoverato presso il reparto di Pediatria. I genitori del piccolo ringraziano la pediatra per la tempestività e la risolutezza del suo intervento. Il ritardo dell’ambulanza, si è appreso in seguito, è stato dettato dal fatto che sarebbe dovuta arrivare da Pianella in quanto il mezzo di Penne non era disponibile.
 
			 
			

