autosaLanciano. Il ministero dell’Istruzione si è immediatamente attivato in relazione al caso di Lanciano dove una mamma ha denunciato che il figlio sarebbe stato rifiutato da più scuole in quanto autistico. Il Ministero ha attivato l’Ufficio Scolastico Regionale e si stanno facendo i dovuti accertamenti. L’Ufficio sta predisponendo una relazione per fare luce sull’accaduto, ma soprattutto spiegano a viale Trastevere per far sì che sia al più presto trovata una soluzione perché “tutte le studentesse e gli studenti, a maggior ragione se in situazione di difficoltà, hanno diritto a frequentare serenamente la scuola dell’obbligo”.
“La notizia dell’esclusione di un bambino autistico di Lanciano da tre scuole medie per la preiscrizione al prossimo anno scolastico è raccapricciante: si faccia subito chiarezza sul rifiuto fornito dagli istituti scolastici e soprattutto si trovi una soluzione per assicurare a questo bambino il diritto all’istruzione”. Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l’infanzia e l’adolescenza, Vanna Iori. “Bisogna superare i pregiudizi nei confronti delle persone che manifestano disturbi dell’autismo: la diversità sta solamente negli occhi di chi guarda e a nulla può valere la giustificazione che in classe ci sono già troppi bambini disabili: quel bambino non può essere escluso”, prosegue. “La madre del bambino ha giustamente denunciato quanto accaduto: spetta ora alle istituzioni individuare quanto prima una soluzione a questa situazione”, conclude Iori.


