L’Aquila. Lo scorso 17 maggio, all’interno dell’istituto comprensivo Gianni Rodari de L’Aquila è stato presentato il progetto “IperBox” ideato e promosso da Alessia De Sanctis, proprietaria della store “IperBimbo” de L’Aquila. “Alla base di questa iniziativa vi è la reale volontà di far rivivere e trasmettere ai più piccoli quei valori e modi di fare che sembrano ormai appartenere al passato, ha dichiarato De Sanctis, ecco perché, dopo un’accurata analisi che ci ha visto coinvolgere anche dei padagogisti attraverso uno studio di settore, abbiamo sviluppato un box contenente una serie di giochi educativi e pedagocici adatti alle varie fasce di età infantile. L’iniziativa ha riscosso un grandissimo successo in termini di coinvolgimento, partecipazione ed entusiasmo di una platea composta dalle 50 maestre che prestano la propria attività all’interno dell’istituto del capoluogo abruzzese.
“Dopo aver presentato i risultati dei nostri studi a molte aziende italiane e abruzzesi, devo dire che queste hanno aderito al nostro progetto inviandoci parte dei giochi che abbiamo, poi, confezionato. Noi, come “IperBimbo” ne abbiamo aggiunti altri, arrivando, quindi, a ottenere 12 “iperbox” – uno per ogni plesso scolastico – da regalare alla scuola. Vogliamo ringraziare pubblicamente le seguenti aziende: Bontempi, Legnoland By Globo, Headù (azienda emergente di Teramo), Fisher Price, Crayola“. Obiettivo del progetto, come la De Sanctis ha rivelato ai nostri microfoni, è quello di riabilitare i bambini alla socialità dei giochi educativi per cercare di allontanarli da cellulari e mezzi tecnologici e avvicinarli, quindi, alle relazioni vere. Analogo entusiasmo e interesse attorno all’evento e all’iniziativa è stato manifestato dalla dirigente del plesso scolastico Monia Lai che, fin dal primissimo istante, ha sposato al progetto con grande partecipazione. Le stesse che, nell’era dei social network, sono sempre più un’utopia. Per concludere: ai bambini lasciategli fare ciò che più gli riesce meglio: i bambini.
Federico Falcone