L’Aquila. E’ scontro tra la maggioranza di centrodestra e le opposizioni di centrosinistra e M5S in Consiglio regionale d’Abruzzo nella seduta di bilancio in corso all’Aquila e che, secondo l’andamento dei lavori, si protrarrà fino a tarda notte. Anche le polemiche potrebbero farsi più roventi quando il centrodestra prresenterà il maxi emendamento con misure per complessivi tre milioni di euro che in queste ore è in corso di definizione tra i consiglieri di maggioranza. A tale proposito, proprio per trovare una quadra la seduta è stata rinviata alle 22.30. Nel corso della fasi precedenti si è assistito a numerosi interventi delle opposizioni di centrosinistra e M5S e a uno solo della Lega, con il consigliere Emiliano Di Matteo. La tensione è salita quando il capogruppo di ‘Abruzzo in Comune’, Sandro Mariani, nel bocciare “i documenti contabili presentati da una maggioranza spaccata in quattro” ha attaccato il governatore, Marco Marsilio (Fratelli d’Italia), ironizzando: “L’unico immigrato per noi è lei, perché è l’unico che non ha residenza in Abruzzo; venga Salvini a liberarci, d’altra parte la Lega dice ‘gli immigrati a casa loro’ e ‘prima gli abruzzesi’ – ha attaccato l’ex capogruppo Pd nella passata legislatura, il quale, ancora su Marsilio ha sottolineato – “E’ un po’ come il Marchese del Grillo, la politica si fa in questo modo, non corre il pericolo di prendere la pasticca per la pressione che io ho preso nella passata legislatura, ci vogliono anni di addestramento oltre che la predisposizione, si fa così la politica”. A correre in difesa di Marsilio è stato il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, forzista che da tempo strizza l’occhio a Fdi, che ha redarguito con decisione Mariani. “Il bilancio è illegittimo e senza strategia, ha vizi di forma e di sostanza e lascia scoperti settori prioritari a causa della litigiosità della maggioranza – ha detto il capogruppo Pd, Silvio Paolucci – Il centrodestra dovrebbe fare festa perché, grazie al risanamento operato dalla precedente Giunta di centrosinistra, ha a disposizione fondi in più per lo sviluppo e invece tutti sono tristi e poco convinti dei documenti contabili all’esame del Consiglio. Eppure per il 2020 hanno 10 milioni in più, poi ce ne saranno altri 15 dopo l’approvazione dell’assestamento di bilancio, fino a 75 complessivi fino al 2022. Il Masterplan che definivano il ‘libro dei sogni irrealizzabili’ resta l’unica certezza per l’Abruzzo – ha incalzato Paolucci – Partiamo in ritardo come sta succedendo sempre di più in questo periodo e soprattutto senza aver sanato nessuna delle questioni che avevamo sottoposto durante l’analisi del bilancio in Commissione e nel mese di dicembre”.
Il consigliere regionale della Lega Emiliano Di Matteo ha rilanciato: “E’ il primo bilancio, ci impegneremo a fare i prossimi meglio, magari senza fogli scritti a mano. Intanto, però, una cosa positiva c’è: le risorse”.

