L’Aquila. Stanotte, in consiglio regionale, la legge di stabilità 2021 è stata approvata con 17 voti favorevoli e 11 contrari e il bilancio di previsione finanziario 2021/2023 con 17 voti favorevoli e 9 contrari.
“Contrariamente a quanto affermato dalle opposizioni, i revisori hanno espresso parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2021/2023 e sui documenti allegati” afferma Vincenzo D’Incecco, capogruppo Lega Salvini Premier. “Abbiamo approvato un bilancio nitido e solido a sostegno dell’economia abruzzese, investita dallo tsunami della pandemia da Covid-19, centrando l’obiettivo di non aumentare le tasse e di non accendere nuovi indebitamenti”.
“Una manovra responsabile”, la definisce D’Incecco, “che si aggira sui 5 miliardi di euro con un taglio trasversale dell’8% su alcuni tipi di spese, ma che ha lasciato intatti i comparti più fragili come il turismo e la cultura; un bilancio regionale che dipende purtroppo, se ne facciano una ragione le opposizioni, dai mancati rimborsi e dai mancati trasferimenti (per un totale di 50 milioni di euro) del governo nazionale Pd-5 Stelle in deficit conclamato di pianificazione e strategia”.
“La Lega, nella gestione della crisi sanitaria e quindi economica, ha tenuto la barra rivolta al sostegno del cittadino attraverso la rimodulazione dei fondi europei che però, per essere fruibili, necessitano del visto favorevole dei vari ministeri competenti” continua D’Incecco. “Da qui i ritardi giustamente lamentati a cui non ci sottraiamo ma che sono ascrivibili all’iter burocratico. Caratteristica non secondaria è stata la celerità tecnica in sede di approvazione, una manovra con degli obiettivi mirati in favore di manutenzione ai Comuni e al mondo associazionistico che, causa pandemia, subiscono maggiormente la congiuntura economica”.
“Attendiamo fiduciosi che il governo nazionale, targato Pd-5 Stelle, proceda alla restituzione dei fondi anticipati dalla Regione Abruzzo per rifinanziare delle leggi regionali, alcune targate Lega come “Abruzzo regione del benessere”, contrasto al fenomeno del bullismo, sostegni in favore dei coniugi separati e delle persone anziane vittime della criminalità, e per attuare l’abbattimento dell’Irap (imposta regionale sulle attività produttive) del 50% per le onlus” conclude D’Incecco.