Chieti. Nella notte tra il 2 e il 3 giugno 2005, durante i lavori di ristrutturazione e ampliamento, improvvisamente collassò un’ala della storica Biblioteca Provinciale De Meis. Fortunatamente il crollo avvenne di notte scongiurando che vi fossero vittime. A crollare fu la sala di lettura e con essa una parte del patrimonio librario andò irrimediabilmente persa. L’edificio, costruito negli anni ‘30 del secolo scorso, fu dichiarato inagibile. La biblioteca venne provvisoriamente sistemata in un capannone privato mentre altre migliaia di volumi furono custoditi in magazzini non aperti alla consultazione. Suguirono sette anni di promesse disattese e di progetti più o meno fattibili, mentre l’area su cui sorgeva l’antico plesso volveva sempre più verso il degrado più totale. Poi la nascita di un comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti con 8050 firme raccolte in calce alla petizione ed il coinvolgimento di 80 associazioni culturali, di categoria e club service e il concorde e fattivo impegno di istituzioni ed enti pubblici. Così nei prossimi giorni dovrebbe essere completata, ad opera della Regione Abruzzo, l’elaborazione del progetto preliminare della “Cittadella della Cultura” al cui interno troverà la sua nuova sede la “De Meis”. Ci saranno anche interventi di recupero e strutturazione riguardanti la Biblioteca stessa, l’Archivio di Stato e l’area museale dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Il compito del Comitato sarà quello di vigilare sul rispetto dei tempi.