Chieti. Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è in visita in queste ore in Abruzzo per sostenere il candidato presidente del centrodestra alle elezioni regionali del 10 febbraio Marco Marsilio. Tanti i temi toccati dal leader di destra, dalla sanità alla ricostruzione. “Il sistema sanitario in Abruzzo è tutto da rivedere”, ha spiegato Berlusconi, “mancano, tra medici e paramedici, duemila persone. Questo significa che in molti rinunciano a curarsi e molti altri vanno a farlo fuori regione, lasciando l’Abruzzo. È una cosa inaccettabile per una delle regioni più belle d’Italia e per la regione più ricca del centro Sud”.
“Voglio ricordare a tutti gli abruzzesi che noi avevamo iniziato col Genio militare a raccogliere tutte le macerie”, ha affermato Berlusconi parlando di ricostruzione, “invece, una decisione del Consiglio comunale dell’Aquila ci ha imposto di fermarci, adducendo come ragione il fatto che questi lavori dovevano essere assegnati ad aziende abruzzesi per aiutarle a riprendersi. Quindi non è stata assolutamente colpa nostra quella di non aver raccolto le macerie. Ci è stato impedito”. “Non sono venuto per dieci anni in Abruzzo perché non volevo fare giri di popolarità sul terremoto”, precisa, “so che erano state organizzate cose di accoglienza molto affettuosa. Ma anche che mi aspettavano con le carrette piene di macerie per dirmi che non avevamo lavorato bene”.
Centrale nel suo discorso, come nel programma elettorale di Marsilio e della coalizione di centrodestra, la questione delle infrastrutture. “Mi dicono che ci vogliono quattro ore e mezza per andare da Pescara a Roma in treno, non ci posso credere”, ha precisato il leader di Forza Italia. “So anche che il progetto per allungare la pista dell’aeroporto portato da me qui dieci anni fa è rimasto solo un progetto”, ha dichiarato incredulo, “le infrastrutture sono nel programma del nostro candidato Marsilio, che ho trovato estremamente informato sulla sua regione, e con lui ho parlato a lungo di questo tema e delle priorità per la regione”.
“Ho letto diversi sondaggi e tutti parlano di un Abruzzo in cui le persone temono soprattutto per il lavoro” ha proseguito Berlusconi sottolineando che occorre incentivare “le imprese che si sono delocalizzate per i costi eccessivi nel caso volessero tornare sul territorio. Bisogna poi potenziare i porti, mettere in sicurezza le strade e le autostrade che hanno tra i pedaggi più alti d’Italia, potenziare la protezione civile”. “Avete una regione meravigliosa. Siete tra le 12 regioni con la migliore qualità della vita e la minor incidenza dei casi di cancro, da quanto ho letto”, ha detto ancora Berlusconi, “avete bisogno di un governo ottimista, non questi signori della sinistra sempre negativi. L’Abruzzo ha bisogno di gente positiva. Marsilio”, ha concluso, “è la persona giusta sia per la regione sia per andare a Roma a portare in Parlamento le esigenze del territorio”.