L’Aquila. Nel 2018 ci sono a disposizione 5 milioni e 550mila euro per interventi sulla Teate Romana, su Alba Fucens e per il miglioramento della fruibilità e dell’accessibilità delle aree archeologiche di Monte Pallano e Ocriticum mentre altri 1,8 milioni di euro finanzieranno il restauro dell’edifico del circolo canottieri di Pescara. E’ quanto emerso durante l’incontro a Chieti presso l’università ”d’Annunzio” Rosaria Mencarelli, soprintendente per l’archeologia, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, ha avuto con rappresentanti delle associazioni, delle istituzioni pubbliche e private e degli ordini professionali per tracciare il bilancio delle attività del 2017 e delineare la programmazione per il 2018. ”Portare avanti una visione strategica della tutela, che si inserisce in quella che è la grande opportunità che ci è stata data l’Europa per il 2018: ovvero l’anno europeo del patrimonio culturale. Noi ci muoveremo in questo solco, rendendo ancor più palese ed evidente il concetto che il patrimonio è di tutti e tutti ne siamo ugualmente responsabili, il patrimonio è un bene comune quindi faremo di questo patrimonio un momento di attenzione rispetto a certe tematiche particolari” – detto la Mencarelli all’Ansa.
”Stiamo aprendo dei tavoli di discussione e di tutela condivisa, per esempio sulla Costa dei Trabocchi, con la Regione, la Provincia, noi della Soprintendenza – ha detto ancora la Soprintendente – Stiamo lavorando con il Demanio, con la Provincia e con la Regione sulla valorizzazione delle miniere della Majella, stiamo lavorando con la Curia di Lanciano per avere un rapporto stabile per quanto riguarda i programmi di restauro e di tutela del patrimonio della Curia. E questo sarà un modo di lavorare che vorremmo estendere anche ad altri enti. Stiamo lavorando per avere e per fare programmi didattici e di conoscenza del patrimonio per tutti i tipi di pubblici, per rendere più consapevoli i cittadini anche di quello che è il patrimonio che sta con loro, intorno a loro e di cui loro fanno parte”.