L’Aquila. “Una nuova opportunità che rafforza il percorso di rilancio dei Comuni avviato dal governo nazionale e regionale. Il bando per la rigenerazione urbana, ambientale e sociale, destinato ai Comuni con una popolazione inferiore ai 30mila abitanti, per un totale di 78milioni di euro a valere sulle risorse FSC 21-27 assegnate alla Regione Abruzzo dal Cipess, consente agli amministratori di finanziare interventi di valorizzazione e promozione di borghi e Comuni minori, ma solo per dimensione demografica perché grandi custodi, in realtà, di tradizioni che connotano l’identità del nostro territorio regionale”.
Così il presidente di Anci Abruzzo e sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, nel commentare l’approvazione della Giunta regionale dell’atto di indirizzo del bando per la rigenerazione urbana.
“L’articolazione dell’avviso in due linee di azione – una destinata ai Comuni d’Abruzzo con una popolazione inferiore ai 30mila abitanti e l’altra alle Unioni di Comuni che insieme raggiungono la stessa dimensione demografica – consente di distribuire opportunamente le risorse: da un lato – sottolinea Biondi – garantisce la copertura di interventi minori e immediatamente cantierabili, come la valorizzazione di spazi aperti, il miglioramento della sostenibilità aziendale, il rafforzamento di percorsi per la mobilità sostenibile; dall’altro riqualifica, recupera e riutilizza strutture edilizie nell’ambito di progetti di maggiore portata, come il miglioramento della qualità del tessuto sociale, lo sviluppo di servizi e attività culturali, educative e didattiche, l’efficientamento energetico e ambientale, solo per citare alcune delle opportunità più significative contenute nell’atto di indirizzo”.
“A nome di Anci Abruzzo rivolgo un ringraziamento al presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, al consigliere regionale delegato, Nicola Campitelli, ai rappresentanti del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipess). Ritengo fermamente, infatti, che il rilancio dei nostri borghi passi attraverso un’azione congiunta presso tutte le sedi utili di ascolto e supporto ai sindaci che vivono in modo diretto i territori conoscendone a fondo potenzialità e bisogni, conclude Biondi.