L’Aquila. C’è un primo ricorso sul bando della Asl1 e della Asl Teramo relativo al reclutamento di personale sanitario per le attività di elisoccorso nella base operativa dell’Aquila. Pubblicato il 19 novembre del 2019, con delibera n. 345 del 20 novembre 2019, con scadenza fissata in data 14 dicembre 2019, prevedeva l’assunzione di 15 medici e 15 infermieri.
Requisiti richiesti per i medici: attestati Atls o Etc, Acls o Als, Phtc, Pals o Epls e poi ovviamente la gestione delle vie aeree per i medici con specializzazione in medicina di accettazione e chirurgia d’accettazione. Requisiti richiesti per gli infermieri: attestati Blsd e Pblsd. Età non superiore ai 55 anni, oltre alla ovvia esperienza clinica di trattamento ospedaliero di pazienti critici, conoscenza delle tecniche di rianimazione avanzata e supporto alle funzioni vitali.
La graduatoria definitiva non è stata ancora pubblicata e tra le persone che hanno partecipato al bando ci sono perplessità e dubbi. Già altri partecipanti si stanno organizzando per presentare ricorso al Tar e alle autorità al fine di fare chiarezza su un bando molto discusso già nelle fasi precedenti.
Nei mesi scorsi, numerose lamentele sono state sollevate da coloro che, partecipando al bando, sono stati esclusi. Sollevano dubbi sulle procedure espletate per la selezione in graduatoria dei primi classificati e sull’appartenenza a determinati distretti. In aggiunta a ciò chiedono anche di avere risposte che facciano chiarezza sulle comunicazione nell’avviso della selezione: chi tramite e-mail, chi tramite chiamata telefonica. Chiedono inoltre che venga fatta luce su chi ha sostenuto la visita psichiatrica prevista. A seguito di ciò sono state presentate anche delle richieste di accesso agli atti. Si resta in attesa di conoscere novità sulla vicenda.