Pescara. Francesca Ciafardini segretario provinciale del Partito Democratico interviene sul ballottaggio: “Mi appello ai giovani perché votando Alessandrini domenica segnino l’inizio di una rivoluzione positiva anche su Pescara”. “Sono rimasti pochi giorni al voto di domenica – afferma la Ciafardini – ed è necessario chiamare a raccolta energie e forze perché la comunità di elettori che ha espresso già in modo chiaro la voglia di cambiamento, torni a rendersene interprete scegliendo persone in grado di concretizzarlo subito e capaci, con il proprio nome e con la propria storia, di rappresentarlo, a tutti i livelli.E’ importante che il vento di questo cambiamento che alita sull’Italia soffi con forza anche su Pescara, per portare alla guida della città Marco Alessandrini e un modo diverso di intendere e vivere la politica”.”Voglio rivolgermi sopratutto ai giovani – prosegue – a prescindere da quale sia l’appartenenza politica o la scelta compiuta al primo turno, perché ci aiutino a dare spazio a un modo diverso di fare politica e di costruire insieme le risposte che la comunità aspetta da troppo tempo di avere da chi la rappresenta.I giovani perché sono i soggetti più importanti per il cambiamento che è iniziato, ma più svantaggiati, perché fino ad oggi sono quelli che hanno subito lo svantaggio di vivere in Italia in un momento di crisi generalizzata.
Per cambiare le cose non è indispensabile pensarla allo stesso modo, è necessario però unirsi e raccogliere la volontà comune di rivoluzionare burocrazia, attese, opportunità perdute, modo di amministrare la cosa pubblica, basando sul valore delle idee e sulla competenza di chi le propone la scelta più utile per la comunità”. “Io credo che questo con Alessandrini sindaco sarà possibile – conclude il segretario provinciale – perché il suo nome aggrega la comunità, perché la visione della città di cui è portatore è una visione prima di tutto civica e perché il coinvolgimento della comunità è una delle priorità del suo modo di intendere la politica da sempre. Sono convinta che domenica scegliere sarà meno difficile, tanto da rivolgermi a chi al primo turno non lo ha fatto, agli indecisi, a chi ha scelto con riserva, invitando al voto tutti quanti, perché il risultato sia una grande manifestazione di volontà da parte della comunità e sia sopratutto l’inizio di un’epoca diversa per la politica e chi la rappresenta”.