Chieti. “In Regione la Lega è evidentemente concentrata a fare sempre meglio, credo che sia necessaria un’accelerazione su tanti problemi che attanagliano la vita degli abruzzesi. Credo che vada fatto anche un discorso di chiarezza all’interno del centrodestra: ieri ho detto che questo centrodestra va ripensato, perché è oggettivamente imbarazzante che ci siano forze politiche che dovrebbero comporre il centrodestra – così come storicamente è sempre accaduto – e che ogni qual volta c’è un candidato sindaco della Lega fanno scelte fuori la coalizione mettendo in difficoltà un progetto complessivo”. Lo ha detto oggi a Chieti il coordinatore regionale della Lega, l’on. Luigi D’Eramo, nella conferenza stampa tenuta assieme al candidato sindaco sconfitta al ballottaggio Fabrizio Di Stefano.
“Credo questo tipo di responsabilità vada assunta e soprattutto vada fatta chiarezza per rispetto delle migliaia di elettori che hanno dato fiducia a Fabrizio Di Stefano e a Tiziano Genovesi ad Avezzano” afferma D’Eramo. Quanto alla possibile richiesta di un passo indietro all’assessore regionale Mauro Febbo, ispiratore della lista civica Forza Chieti che al primo turno a Chieti ha sostenuto il candidato sindaco Bruno Di Iorio, mentre al ballottaggio ha trovato un accordo con Di Stefano, D’Eramo ha aggiunto: “Faremo tutte le valutazioni del caso perché la Lega è un partito abituato a ragionare al proprio interno, abbiano l’unico organismo ufficiale che è l’esecutivo regionale che sarà riunito nei prossimi giorni. Faremo l’analisi del voto e poi un’analisi politica rispetto alla quale assumere decisioni che comunicheremo nei prossimi giorni”.
“Quanto alle candidature” prosegue D’Eramo “credo che la Lega abbia offerto due figure importanti. Chi afferma che non sono stati candidati all’altezza, afferma il falso e sopratutto continua con una politica di divisione che chiaramente non fa bene al centrodestra. Quando si è di fronte a una sconfitta è evidente che qualcosa non ha funzionato. Sicuramente le divisioni l’hanno fatta da padrona. Queste elezioni dimostrano ancora una volta che quando il centrodestra si divide, si perde: il centro destra vince se unito, nel caso specifico posso affermare che il centrodestra non si è diviso, posso affermare che Forza Italia ha deciso di essere fuori dal centrodestra e questo è un dato politicamente molto importante” conclude D’Eramo.