L’Aquila. “Con tutto il rispetto che si deve al prestigio de Il Sole 24 ore, non riteniamo che la sua fotografia corrisponda alla realtà del consenso e del sostegno del Presidente della Regione Abruzzo. D’altro canto lo stesso quotidiano ammette, negli articoli di commento, che il suo rilevamento è parziale. Aggiungiamo, per averlo constatato da osservatori dei fatti politici, almeno della realtà abruzzese, che molto spesso è stato nulla coincidente con i risultati elettorali dei sindaci o dei presidenti uscenti, anche a breve distanza di tempo”. Replica così Alberto Balducci, vicecapogruppo del PD in Consiglio regionale, ai consiglieri di Forza Italia Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri. “Ai consiglieri regionali di Forza Italia Febbo e Sospiri quindi consigliamo di non entusiasmarsi troppo per i sondaggi de Il Sole 24 Ore. Ma se proprio insistono, stiamo al loro gioco: loro si tengono i risultati dei sondaggi, come quelli che prima delle elezioni davano il loro candidato presidente uscente sopra il 40% dei consensi, e noi ci teniamo quelli reali, sanciti dagli elettori, che invece lo hanno visto fermarsi al 26%, ovvero venti punti sotto Luciano D’Alfonso.
Siamo sicuri che tra 30 mesi – quando sarà restituita la parola ai cittadini – il risultato reale non sarà diverso. Il nostro impegno è migliorarlo” continua Balducci “Ci saranno le elezioni e noi puntiamo ad avere 500mila voti. Gli elettori abruzzesi sapranno giudicare e distinguere chi si è impegnato con dedizione e abnegazione nel rilancio dell’Abruzzo, ottenendo risultati importanti come la fuoriuscita dal Commissariamento della sanità e la firma del Masterplan – che porterà nella nostra regione 1,5 miliardi di euro che saranno cantierizzati già nelle prossime settimane – da chi invece denuncia senza proporre e da chi avendo avuto a disposizione la legislatura più lunga della storia d’Abruzzo non ha concluso alcunché, lasciando in eredità molti debiti e zero risultati” conclude.