
L’Aquila. “Il decreto del Governo concede la possibilità, alle compagnie aeree, per i voli annullati nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 3 aprile, di restituire ai passeggeri la somma versata o di proporre dei voucher dal valore equivalente, validi per un periodo di 12 mesi.
Sulla base di quanto stabilito dall’Enac, tuttavia, la facoltà di scelta spetta al passeggero”. Così l’avvocato Edno Gargano, uno dei massimi esperti in Italia di diritto del Turismo, a capo di uno studio legale, di cui fanno parte anche gli avvocati Eraldo Sparvieri, Manuela Peschi, Michele D’Onofrio e Agnese Racioppi, che lo scorso anno ha vinto il prestigioso premio ‘Le Fonti Awards”. “Purtroppo però molte compagnie aeree stanno agendo in maniera diversa” prosegue Gargano “e si limitano ad inviare ai passeggeri dei voucher, contando sul fatto che non tutti sono informati in maniera approfondita circa i propri diritti.
I voucher comportano diversi problemi” osserva il legale “perché magari si aveva intenzione di compiere il viaggio per un particolare evento e non si ha intenzione di effettuare un nuovo volo, perché ci sono persone che non hanno la possibilità di viaggiare nei 12 mesi successivi e anche perché potrebbe accadere che i prezzi nei prossimi mesi subiscano degli aumenti e dunque il passeggero sia costretto ad utilizzare il voucher con l’aggiunta di un sovraprezzo”. Di conseguenza lo studio Gargano, dal primo marzo ad oggi, ha ricevuto “oltre 3.000 richieste di aiuto” fa sapere l’avvocato “in larga parte finalizzate all’ottenimento di rimborsi in danaro. Anche perché spesso, i cittadini più informati, si trovano davanti dei muri” continua Gargano “dal momento che diverse compagnie si servono di call center a pagamento, con i quali già normalmente si fa fatica ad entrare in contatto e che in questi giorni, in vari casi, risultano praticamente inaccessibili, nonostante lunghi e costosi minuti di attesa”.
C’è poi il capitolo riguardante i pacchetti di viaggio, che prevedono la combinazione di almeno due elementi tra volo, soggiorno ed escursioni. E’ il caso, ad esempio, delle gite scolastiche e dei viaggi di nozze. “Su questo fronte prevale l’interpretazione fornita dalla Fiavet” fa sapere Gargano “in base alla quale la scelta tra rimborsi in danaro e voucher spetta alle agenzie di viaggio”.
Occorrerà invece attendere i prossimi decreti del Governo per conoscere le condizioni che regoleranno l’annullamento di voli e pacchetti di viaggio per date successive al 3 aprile.