Montesilvano. L’altro ieri sera era stato avvistato sulle sponde del fiume Saline a Montesilvano e, meno di 24 ore dopo, è stato ucciso. Si tratta di un capriolo di sesso femminile, la cui carcassa è stata rinvenuta ieri nei pressi del corso d’acqua. A denunciare l’accaduto è l’ associazione Nuovo Saline Onlus. Ieri la notizia, divulgata attraverso Facebook con le foto dell’avvistamento del capriolo. Oggi un sopralluogo degli ambientalisti nell’area e la triste scoperta: il capriolo era stato ucciso. “Qualcuno gli ha sparato e ha lasciato la carcassa nella vegetazione”, scrive Nuovo Saline. Poi, quando i volontari sono tornati per un secondo sopralluogo, hanno scoperto che la carcassa era stata portata via. Non è escluso che siano stati gli stessi soggetti che hanno ucciso l’animale.
“Una simile crudeltà”, dice l’associazione, “è lo specchio di una società crudele, ignorante e insensibile, che alla notizia di un simile avvistamento sfodera le armi e uccide. Montesilvano ha da sempre trasformato il fiume Saline in un luogo di morte e desolazione, con l’inquinamento, l’indifferenza, il profitto ed ora anche attraverso la morte violenta degli animali. Montesilvano non se lo merita e il Saline non merita la sfortuna di scorrere a Montesilvano. Visto questo drammatico epilogo, non pubblicheremo più immagini di fauna che vive sul fiume, per evitare che bestie possano utilizzare queste informazioni a loro profitto o per dar sfogo alla loro barbarie”. “Dalle tracce che abbiamo trovato”, afferma il presidente di Nuovo Saline, Gianluca Milillo, “oltre alla femmina ci sarebbero un esemplare maschio e presumibilmente anche un cucciolo. Ci siamo rimasti malissimo. Quella che poteva essere una buona notizia per il territorio, dimostrazione del miglioramento della qualità ambientale, nel giro di 24 ore è diventata una notizia tristissima”.