L’Aquila. Avviso di garanzia per l’ex sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e per altri 10 ex amministratori comunali. La Procura regionale contabile dell’Aquila ha ipotizzato un presunto danno erariale di 2 milioni e 400 mila euro alle casse del Comune, a causa della mancata riscossione dei canoni e delle utenze nei Progetti Case e Map.
La Procura regionale contabile ha avviato l’approfondimento dopo aver ricevuto una nota del presidente della Commissione di Garanzia e Controllo del Comune, insieme al verbale del 19 maggio 2020 e alla relazione del Settore Bilancio, in cui sono state evidenziate gravi criticità nelle procedure di riscossione delle entrate relative a canoni, utenze e spese per compartecipazione riferite agli alloggi dei Progetti Case e Map.
La verifica avrebbe puntato i fari su presunte “gravissime carenze e inadempienze che hanno determinato la perdita per prescrizione di numerose poste creditorie: 2.400.942,27 (di cui 906.633,59 euro per utenze e 1.494.308,68 euro per locazioni)”.
La percentuale di recupero stimata del 40% nel capitolato d’oneri relativo all’affidamento del servizio di recupero stragiudiziale dei crediti approvato con determinazione 118/2016 non sarebbe stata rispettata.
La Procura ha quantificato il danno risarcibile in misura pari al 30% dei crediti prescritti, addebitando complessivamente agli indagati 720.282,68 euro.
In seguito all’avviso di garanzia, gli indagati possono ora presentare memorie difensive o chiedere di essere ascoltati.