Redazione – L’avvocato Lucio Cotturone del foro di Avezzano ha voluto vederci chiaro sulle effettive cause di decesso di un suo assistito. Per questo motivo ha scritto una lettera al presidente della Regione Abruzzo e all’assessore regionale con delega alla Salute. Riportiamo la nota tal quale:
“Egregi, parrebbe che nel “bollettino” regionale del 30.10.2020 sia stato inserito come “deceduto di covid” un mio “assistito” , le cui cause del decesso sono ancora tutte da accertare mediante esame autoptico richiesto agli organi inquirenti. L’errore è evidente. Vi è sostanziale differenza, infatti, fra “deceduti DI covid” e “deceduti CON covid”. Sono certo che detta differenza, seppur sottile non vi sfugga.
Ciò posto vi invito a rettificare, ove accaduto, il numero dei deceduti “di” covid il giorno 30.10.2020, nel quale per ora, di certo non va calcolato ed inserito il de cuius.
Detto errato dato, genera nella comunità pubblica, ritengo, confusione oltreché ledere il diritto /dovere costituzionalmente garantito di informazione e di cronaca. Senza contare l’innalzamento errato, rispetto a quel giorno della soglia dei deceduti finendo per “descrivere” nelle istituzioni governative Statali un ingiustificato allarmismo. Ciò posto Vi invito a rettificare il dato. Confido nel Vostro buon senso, augurando una buona giornata e un buon lavoro Avv. Lucio Cotturone”.
Si tratta di un argomento particolarmente sensibile, sul quale è giusto che si alzino voci che chiedono chiarezza che deve essere fatta.
In particolare l’Avv. Cotturone, ha certezza dei fatti in quanto il paziente deceduto il giorno 29 è stato censito come “unico” decesso della provincia dell’Aquila e con la conseguente indicazione dell’età, 83 anni. Un dato inequivocabile che attribuisce però una causa che non risulta assolutamente essere rispondente alla realtà-