Pescara. Il presidente onorario dell’Associazione culturale “Ambasciatori della Fame”, Geremia Mancini, riporta alla luce un nuovo talento che aveva origini abruzzesi. Si tratta del professor William Montagna, uno dei grandi precursori della biologia dermatologica. A lui e’ dedicato il “Montagna Simposium on the Biology of Skin”. “Guglielmo detto William Montagna – fa sapere Mancini – era nato a Roccacasale (L’Aquila) il 6 luglio del 1913. Il padre Cherubino emigro’ negli Stati Uniti e con la moglie, Adele Giovannangelo, nel 1927 si stabili’ a Buffalo, New York. I Montagna ebbero ben sette figli. Il padre di Guglielmo era un provetto fabbro (a Roccacasale esistono ancora suoi apprezzati lavori). I primi anni, per William, non furono facili e lui amava ricordare ‘a scuola, non riuscivo a capire neppure una parola di inglese’. Ma il giovane Guglielmo non impiego’ molto a recuperare terreno e, divenuto padrone della nuova lingua, inizio’ a primeggiare in ogni altra materia. Il padre, che intanto si era fatto apprezzare anche in America per la sua dote di fabbro, lo sostenne facendo enormi sacrifici negli studi. Ora il giovane abruzzese era divenuto per tutti William e questo sara’ il nome che lo accompagnera’ per tutta la vita. Si laureo’ a pieni voti in Biologia e Chimica al ‘Betania College’ e consegui’ il dottorato di ricerca in Zoologia presso la ‘Cornell University’. Diverra’ poi, nel 1948 – stando alle ricerche condotte da Mancini – docente della ‘Brown University’ dove, nel 1960, sara’ nominato professore universitario. Gia’ nel 1950 avvio’ un simposio annuale sulla biologia della pelle che riusci’ ad attrarre e coinvolgere i leader mondiali nel settore. Questo Simposio si impegno’, in particolare, per un lavoro di indagine in biologia cutanea e per fornire un collegamento tra i ricercatori di base e gli scienziati della ‘Investigative Dermatology’. Da allora, piu’ di 5.000 scienziati, medici e studenti di tutto il mondo parteciparono al Simposio, che affrontava ogni anno un singolo importante argomento in biologia cutanea. Tra questi: ‘The pigmentary system’, ‘Hair growth’, ‘Aging’, ‘A new look at old skin: a challenge to cosmetology’. Questo simposio e’ oggi conosciuto, perche’ a lui dedicato, come il ‘Montagna Simposium on the Biology of Skin'”. Nel 1965 – ha ricostruito il presidente onorario dell’Associazione – il Simposio fu trasferito alla ‘Oregon Health & Science University’ perche’ Montagna era divenuto anche direttore del ‘Primate Research Center Oregon Regional’. Montagna sara’ autore e curatore di piu’ di 30 libri e piu’ di 450 articoli scientifici e oltre 75 saggi su argomenti per la riproduzione di disturbi della pelle. Tra i suoi libri piu’ venduti ‘Biology of Hair Growth’, dove affronto’ il tema della crescita dei capelli e ‘Immunology and the Skin’. Tanti gli alunni formatisi alla scuola di questo grande professore. Montagna curo’ sempre, in maniera particolare e scrupolosa, gli aspetti culturali, biologici, sociologici dell’uomo. Fu anche presidente della Societa’ per ‘Investigative Dermatology’. Il Dr. Montagna ricevette molti riconoscimenti e premi, tra cui il prestigioso ‘Stephen Rothman Award’ nel 1972. Un importante riconoscimento gli arrivo’, da parte del governo italiano, il 31 luglio del 1975 che gli assegno’ il riconoscimento di ‘Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana’. In Italia venne nel settembre del 1959 per intervenire a Pavia al Congresso della Societa’ italiana di dermatologia dove tenne una relazione su: ‘Aspetti dell’indagine istochimica in dermatologia’ e successivamente nel 1983 fu a Roma dove tratto’: ‘Capelli e medicina estetica: il cuoio capelluto i capelli, le alopecia’. Nel privato si dilettava a suonare il ‘corno francese’ e coltivava la passione per la cucina. Il professor Montagna mori’ il 16 novembre 1994 a Hillsboro (Oregon).