L’Aquila. Ha risposto alle domande del Gip respingendo ogni accusa, nel corso dell’interrogatorio di garanzia nel carcere dell’Aquila, il 56enne imprenditore Gianluca Castellani, finito in carcere dopo che nella sua casa la Polizia ha trovato, in alcuni mobili, 20 confezioni da 50 grammi di cocaina, per un chilogrammo complessivo.
Sulle risultanze dell’interrogatorio c’è il massimo riserbo, ma, secondo quanto si è appreso, l’imprenditore avrebbe asserito che l’ingente quantitativo non è suo e quindi sarebbe stato sistemato nella sua casa da una o altre persone delle quali avrebbe fatto i nomi.
I legali di Castellani, Fabrizio Giancarli e Antonio Valentini, hanno presentato istanza di arresti domiciliari sulla quale i magistrati si pronunceranno la prossima settimana. Le indagini della Squadra Mobile continuano per chiarire la posizione di Castellani.