Pescara. “L’autonomia differenziata può essere un valore aggiunto, purché vengano salvaguardati i diritti sociali e di cittadinanza e quelli della coesione nazionale. Per noi il punto dirimente è questo. Non si può regionalizzare la scuola, ma si possono regionalizzare alcune politiche pubbliche su cui a livello territoriale si possono costruire risposte più efficienti alle esigenze dei cittadini e su questo percorso ci sarà un dialogo tra il Governo e le regioni che hanno fatto di autonomia, coinvolgendo il Parlamento e costruendo un progetto condiviso a livello nazionale”. Così il Responsabile Economia del Pd Antonio Misiani, a margine del convegno “Dalla parte del Lavoro”, organizzato dal Pd Abruzzo e in corso questa mattina alla Camera di Commercio di Pescara.
Misiani ha poi parlato del ruolo della nostra Regione dichiarando “L’Abruzzo avrà un tema e un ruolo importante nelle politiche del Mezzogiorno del nuovo Governo perché il tema del Mezzogiorno è al centro delle politiche economiche del nuovo esecutivo. C’è una clausola del 30% che è stata prevista dai Governi precedenti. Deve essere rispettata, attuata ed estesa al settore pubblico allargato. Bisogna investire nei servizi pubblici che sono un punto di debolezza, il cuore di quello che la Svimez chiama la ‘cittadinanza limitata’ del Mezzogiorno. Il Governo deve agire in questa direzione e noi confidiamo molto nel lavoro del Ministro Provenzano che nel nuovo Governo avrà la responsabilità del sud e della coesione territoriale”. Ha commentato il responsabile Economia del Pd che i rumors danno vicinissimo ad un ruolo da vice ministro nel nuovo governo: “Farò quello che mi sarà chiesto, ma svolgo un ruolo che mi appassiona e cercherò di dare il miglior contributo possibile”,ha chiarito Misiani.