L’Aquila. “Giorgia Meloni continua a prendere in giro gli italiani, in particolare i suoi elettori. Anche oggi ha riproposto i suoi discorsi sulla patria e la nazione nel mentre il programma del suo governo è quello di spaccare il paese in venti staterelli distruggendo l’unità nazionale con l’autonomia differenziata di Calderoli.” È quanto si legge in una nota di Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, coordinamento di Unione Popolare.
“Siamo di fronte a una gigantesca mistificazione. Meloni parla di patria mentre la fa a pezzi contro l’autonomia differenziata. Ci sarebbe da discutere anche sul piano storico-ideologico sull’operazione di appropriazione indebita della Meloni: il suo partito non è erede di Mazzini e Garibaldi, ma di Benito Mussolini. I partigiani si definivano patrioti e consideravano i fascisti traditori della patria. Ma un dibattito sulle idee di nazione e patria rischia di distrarre dalla realtà che questo governo sta per produrre una spaccatura del paese dalle conseguenze irrimediabili.”