Pescara. L’Automotive italiano, il rapporto con la commissione europea e i temi nazionali: questi gli argomenti del tavolo convocato A Roma da Regione Lombardia, alla presidenza dell’ARA, l’Alleanza delle regioni europee dell’Automotive.
“Continuiamo a lavorare come Regioni italiane – ha commentato l’assessore alle Attività produttive Tiziana Magnacca a margine dell’incontro – perché si possa trovare la strada per la giusta transizione green, per limitare i gravi pregiudizi subiti dall’industria l’italiana ed europea nonché dai lavoratori da regole europee che non hanno tenuto in debito conto né il tempo necessario per i cambiamenti dei cicli produttivi, né i fondi necessari per sostenere i cambiamenti richiesti, né l’occupazione del mercato da parte della ben più avanzata tecnologia cinese a bassissimo costo”.
L’idea emersa dall’incontro è di riprendere ed implementare la dichiarazione di Monza del luglio scorso (neutralità tecnologica, fondi necessari per la decarbonizzazione, attenzione per tutto l’indotto non solo legato alla componentistica ma anche ai servizi) “predisponendo una posizione comune da far valere all’interno della ben più ampia Conferenza delle Regioni europee, ma anche affrontando i temi nazionali del risorse alle aziende della componentistica e rilanciando, come Abruzzo, l’idea della cassa integrazione speciale per Automotive, così come la deroga temporale alla disciplina degli aiuti di Stato per le nostre aziende”.
“Come Regione Abruzzo abbiamo evidenziato la necessità di un’analisi attenta anche ai riflessi sui mercati dell’auto delle politiche commerciali di Usa e Cina. Occorre affrontare – ha concluso l’assessore – le sfide e le criticità esistenti come Sistema e con visioni non divisive e campanilistiche in modo da portare proposte unitarie in sede di tavolo nazionale e in quello europeo”.