La sostenibilità è un aspetto a cui le case automobilistiche prestano particolare attenzione.
Come mai? Le ragioni sono diverse: dall’interesse manifestato verso questo tipo di vetture da parte degli automobilisti, passando per le esigenze stesse dell’epoca moderna legate ai fenomeni del cambiamento climatico, fino a una maggiore consapevolezza che tutelare l’ambiente è ormai imprescindibile.
Qualcosa che riguarda anche gli altri aspetti connessi alla scelta della vettura, come la stipula della polizza RCA. Sempre più persone, infatti, preferiscono avvalersi di un’assicurazione auto sottoscrivibile online o da app: pratica da gestire, comoda perché risulta sempre a portata di mano ed eco-friendly.
In questo modo viene azzerato il consumo di carta e semplificata la procedura, senza il bisogno di recarsi di persona presso gli uffici e investire maggiori risorse, persino in termini di tempo.
Oggi vi portiamo alla scoperta di alcuni modelli di auto elettrica particolarmente interessanti, sostenibili e maggiormente accessibili in virtù dei costi più contenuti. Un trend tipico degli ultimi anni e che sta rappresentando una svolta importante nel settore.
I modelli di veicoli ecologici fino a non molto tempo fa avevano costi per diverse persone proibitivi e potevano essere considerati di lusso.
La nostra analisi ha come punto di partenza la classifica stilata da Green NCAP: ente europeo che si occupa di sostenibilità ambientale e che ha messo al vertice di questa speciale graduatoria le vetture elettriche.
Hyundai Ioniq 6
La Hyundai Ioniq 6 è una della proposte più interessanti degli ultimi anni tra quelle della casa del Sol Levante. Questa berlina elettrica si distingue per la capacità di combinare in maniera impeccabile forma e funzione, grazie all’aerodinamica efficiente e alle prestazioni top di gamma.
L’insieme risulta elegante e audace, coadiuvato da una tecnologia a emissioni zero che parte da una ricerca innovativa, i cui presupposti risultano differenti da quelli della precedente Ioniq 5.
Il punto di partenza su cui si è sviluppata la fase progettuale è la piattaforma modulare E-Gmp di Hyundai, considerata tra le migliori basi elettromeccaniche per veicoli elettrici a oggi disponibili sul mercato. Un fattore che è all’origine di una superiorità encomiabile a livello di efficienza come di sostenibilità.
Per i professionisti di Green NCAP, Ioniq 6 rappresenta non soltanto un’autovettura di successo, ma una vera e propria pietra miliare in grado di sfidare e persino superare soluzioni concorrenti ben più consolidate, capace di tracciare la strada verso un futuro più pulito.
Byd Dolphin
Le auto made in China si stanno affacciando con prepotenza sul mercato, complici i prezzi competitivi e le importanti innovazioni tecnologiche che ne stanno alla base.
Ne è un esempio il modello Dolphin della casa motoristica Byd, pensato proprio per il mercato europeo. Una berlina dalla struttura compatta e dall’alimentazione elettrica, destinata ai segmenti C e D.
I punti di forza della Byd Dolphin? Non ci sono dubbi: prezzo, sostenibilità, optional di ultima generazione e design.
La vettura è stata realizzata a partire dalla e-Platform 3.0 e presenta un pacco batteria che risulta integrato.
La forma ricorda quella di un crossover, seppur con tutta l’eleganza e la grazia di una berlina. Il bagagliaio presenta una capacità minima di 345 litri, che raggiunge i 1310 litri quando vengono abbassati i sedili posteriori.
Notevole la potenza del motore, pari a 204 Cv e 290 Nm di coppia. La velocità massima è invece relativamente contenuta, dal momento che non supera i 160 Km/h.
Sono disponibili quattro modalità di guida: sport, normal, snow ed economy, in grado di adattarsi a qualsiasi condizione e soddisfare i gusti dei guidatori più esigenti.
Bmw i4
La classica berlina Bmw, solo con in più una tecnologia a zero emissioni. Le linee sono sportive e raffinate come non mai – così come vuole la tradizione del brand -, complici le porte dalla linea muscolosa e allo stesso tempo minimale.
La motorizzazione supera i 540 cavalli e offre emozioni a tutto tondo, a fronte di un’autonomia che sfiora i 600 km, consentendo di fare viaggi a lunga percorrenza inquinando meno.
Tutti tratti che rendono la Bmw i4 una berlina di tipo premium, con dimensioni importanti ma senza eccessi.
Il lunotto denota forme dinamiche e che hanno qualcosa di felino, mentre fari e fanali si distinguono per la disposizione soave e affusolata.
Nella griglia anteriore e nei cerchi in lega si possono ammirare dei dettagli blu, pensati per contenere i consumi.
Essendo il motore elettrico piuttosto silenzioso, per chi non vuole rinunciare al rombo tipico della Bmw è possibile installare un sistema sonoro specifico che vede la firma di uno dei compositori più acclamati del nostro tempo: Hans Zimmer, autore tra l’altro della colonna sonora de “Il gladiatore”.
MG 4 EV
Il marchio MG fa parte del gruppo SAIC Motor, il più importante in Cina e il settimo su scala planetaria. Comprende diversi brand importanti come SAIC Volkswagen e Morris Garages: MG appunto.
La MG 4 EV, nota anche come MG4 o MG Mulan, è una vettura elettrica prodotta da SAIC in collaborazione con Morris Garages, prestigiosa azienda britannica, a partire dal 2022 e rientra tra le vetture del segmento C.
È stata sviluppata a partire dalla Modular Scalable Platform, particolarmente innovativa. Il design sportivo si distingue per le dimensioni notevoli, senza perdere di compattezza.
L’allestimento standard presenta trazione posteriore, autonomia fino a 350 km, motore elettrico capace di fornire potenza pari a 170 Cv. Il bagagliaio ha un volume di carico compreso tra i 350 e i 1165 litri (con sedili posteriori abbassati).
La velocità massima che viene raggiunta è sui 160 km/h, complice un’accelerazione che in soli 7,7 secondi consente di passare da 0 a 100 km/h. Sono presenti dei fari a LED che enfatizzano le linee sinuose e al contempo affilate del veicolo.
A tutto questo va aggiunto un display infotelematico touch da 10,1” nonché il sistema Mg iSmart: permette di connettere lo smartphone con Android Auto e Apple CarPlay. Ottima anche la gestione della ricarica, per la quale sono sufficienti 37 minuti per passare dal 10 all’80%.