L’Aquila. C’è stata negligenza, da parte della mamma 38enne che ha lasciato in auto il figlio di 12 anni senza inserire il freno a mano elettronico, ma alla morte del piccolo Tommaso D’Agostino di 4 anni ha contribuito una serie di concause riguardanti la sicurezza dei luoghi scolastici, in particolare la gestione dell’area circostante adibita a parcheggio e la chiusura del cancello principale.
Sono i punti-chiave della perizia sull’incidente avvenuto il 18 maggio scorso all’asilo “Primo maggio” all’Aquila, depositata dal consulente della Procura, Cristiano Ruggeri.