L’Aquila. Autismo Abruzzo APS e ANGSA Abruzzo dopo l’audizione in Quinta Commissione: “Accoglienza cordiale, ma nessun impegno operativo. Servono atti adesso.”
“Ringraziamo i Consiglieri della Commissione Sanità e Sociale e il Presidente Paolo Gatti per l’accoglienza. I temi presentati—rete emergenza-urgenza, salute orale per pazienti non collaboranti, abbattimento liste d’attesa, integrazione socio-sanitaria, residenzialità diffusa, accesso/prevenzione in ospedale—sono criticità che le famiglie affrontano da anni, come documentato in Commissione.
Le stesse criticità sono già state attenzionate dalla Commissione di Vigilanza il 3 aprile scorso; in seduta odierna si è registrata solo una breve osservazione del Consigliere Taglieri riguardo alle problematiche poste.
L’Assessore Nicoletta Verì, nella sua nota alle agenzie, ha rivendicato l’aumento delle risorse economiche regionali. Prendiamo atto degli stanziamenti, ma non possiamo registrare impegni specifici su come e quando rispondere alle segnalazioni poste in Commissione. Dalla documentazione presentata si evidenzia invece una distribuzione di risorse economiche non uniforme e l’assenza del setting residenziale nelle ASL di L’Aquila, Pescara e Teramo: oggi non esistono posti letto residenziali in queste tre ASL, con l’unica attivazione sulla ASL Chieti.
Sul piano della programmazione, il passaggio alla DGR 408/2025 comporta una variazione in aumento pari a €3.770.494, con nessun incremento per la ASL L’Aquila e assegnazioni non omogenee.
Storie che non possono aspettare
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Gabriel (12 anni) ha due carie e rientra tra i “pazienti non collaboranti” per cui, in Abruzzo, gli interventi dipendono da disponibilità di sale, anestesisti e macchinari: un percorso a ostacoli che non può essere rimandato al “prossimo anno”.
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Dante ha perso le prestazioni riabilitative nonostante un’ordinanza del Tribunale di Pescara, per un semplice cambio di residenza: tutto da rifare (prescrizioni/UVMD).
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Sylvia, caregiver unica, dovrà affrontare un intervento che la immobilizzerà per un mese: mancano servizi di sollievo/continuità per famiglie monogenitoriali, stimate in 30–40 in Abruzzo.
I numeri (chiari e verificabili)
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Posti letto residenziali: standard 1 ogni 30.000 abitanti (≈40 PL previsti); assenza dunque di posti letto attivi nelle ASL AQ–PE–TE.
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Mobilità passiva residenziale stimata: ~€10 milioni / ≈110 utenti verso altre regioni.
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Odontoiatria per non collaboranti: da ben 10 anni segnaliamo la criticità; nessun cambiamento sostanziale.
Le richieste operative
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Emergenza-urgenza e ospedale
Pubblicare entro 15 giorni il Protocollo PS-118 Autismo e i percorsi ospedalieri con accesso semplificato a esami, day-surgery e salute orale; piano di formazione e monitoraggio trimestrale. -
Odontoiatria in sedazione per pazienti non collaboranti
Agende dedicate in ogni ASL, in ambiente ospedaliero, équipe formate e tempi massimi pubblici. -
Liste d’attesa
Piano straordinario anti-attese con target mensili di smaltimento e cruscotto online (tempi di presa in carico, ore erogate per fascia d’età/ASL). -
Integrazione socio-sanitaria reale
Case manager unico e budget di salute per i casi complessi; cornice regionale che permetta percorsi diversificati e riduca l’istituzionalizzazione. -
Residenzialità diffusa
Attivare mini-nuclei/appartamenti in tutte le province; priorità ai rientri da fuori regione; report pubblici dei posti attivati. -
Governance e programmazione
Accanto al Comitato Tecnico Scientifico, istituire un Tavolo Operativo Permanente (ASL + associazioni) con incontri trimestrali e nuova programmazione pluriennale: più centri diurni e residenziali, aggiornando la DGR 360/2019 per percorsi più elastici (anche extramurali). -
Buone pratiche da replicare
Adozione regionale del percorso TOBIA–DAMA (Lazio) con 1–2 hub ospedalieri dedicati.
La posizione di Autismo Abruzzo APS e ANGSA Abruzzo APS
“Le famiglie non chiedono slogan: chiedono date, responsabili e indicatori pubblici. Siamo pronti a lavorare con Regione e Agenzia Sanitaria Regionale per chiudere subito i dossier su emergenza-urgenza, sedazione odontoiatrica e riduzione delle liste di attesa. Ma, se il senso delle risposte resterà quello emerso oggi, avvieremo una nuova stagione di affermazione del diritto alla cura e dignità di vita per bambini, ragazzi e adulti nello spettro.”