Chieti. Questa volta il maltempo non è riuscito a rovinare l’evento. La pioggia scesa in serata e, soprattutto, le nuvole hanno impedito la visione in diretta del cielo notturno attraverso alcuni telescopi montati sul terrazzo del Museo universitario,nonostante ciò “E quindi uscimmo a riveder le stelle” ha avuto un successo pieno. WWF Chieti-Pescara e Museo avevano infatti concordato con il relatore un “piano B”, proprio temendo le bizze del tempo atmosferico.
Così l’avv. Giancarlo Carchesio, appassionato astrofilo e fotografo, ha offerto ai tantissimi cittadini presenti uno spettacolo indimenticabile. Ha prima mostrato, attraverso un software abilmente utilizzato, le stelle e i pianeti andando oltre quello che sarebbe stato possibile osservare dal terrazzo del Museo se le nuvole non lo avessero impedito: in ogni caso la visibilità sarebbe infatti stata limitata dall’inquinamento atmosferico e da quello luminoso che rendono oggi il cielo per noi assai meno brillante rispetto all’epoca pre-industriale. Poi ha parlato della misurazione delle distanze nel cosmo, degli esopianeti e delle affascinanti prospettive, sia pure in tempi tutt’altro che brevi, connesse alla loro scoperta. Infine si è confermato valentissimo fotografo mostrando una serie di immagini da lui scattate al telescopio di nebulose e vari corpi celesti, in parte raggruppate in un piacevolissimo filmato lungamente applaudito. La visione in diretta è rinviata a tempi migliori dal punto di vista del meteo ma tra i tanti presenti molti hanno chiesto di ripetere anche le proiezioni di ieri, veramente affascinanti.
La serata è stata presentata da Nicoletta Di Francesco, presidente del WWF Chieti-Pescara, che ha anche ricordato ai presenti i prossimi appuntamenti. Tra gli altri è di particolare interesse il concorso fotografico gratuito a premi sulla natura in città legato a “ URBAN NATURE – Diamo spazio alla Biodiversità”, in programma per il 6 ottobre prossimo. Si tratta di un concorso per tutti: possono partecipare anche i bambini (previa autorizzazione dei genitori) cogliendo un angolo di natura in un contesto urbano: una pianta che ha superato le barriere di cemento e asfalto, verde su antichi palazzi, animali che stanno conquistando gli ambienti urbani.
Le foto, stampate in formato A4, potranno essere consegnate alla reception del Museo universitario di Chieti sino alle ore 19 di sabato 21 settembre, seguendo le norme di un apposito regolamento che si potrà ritirare presso la biglietteria del Museo oppure richiedere via mail all’indirizzo [email protected] o scaricare dal sito del Museo universitario o dai profili Facebook del Museo stesso e del WWF Chieti-Pescara.
Una apposita giuria sceglierà le immagini migliori e il 6 ottobre, durante Urban Nature, saranno consegnati i premi. Le foto vincitrici e tutte quelle ritenute meritevoli dalla giuria saranno esposte per qualche giorno, accompagnate dal nome dell’autore, nelle sale del Museo universitario. «Partecipate numerosi – questo l’invito di Nicoletta Di Francesco -, è una occasione per riscoprire con occhi diversi la città e per stupirsi della presenza costante della Natura accanto a noi, insieme col WWF e con il Museo».