Teramo. I carabinieri della Compagnia di Teramo, in aggiunta ai rutinari servizi di controllo del territorio, hanno implementato la loro presenza in particolar modo: nelle piazze del centro, nelle zone periferiche, industriali e artigianali, nonché nelle frazioni e nei comuni a ridosso del capoluogo.
Nel corso dei controlli delle ultime ore sono state identificate complessivamente 123 persone e controllati 51 mezzi. È stata quindi verificata l’adempienza degli obblighi imposti a 11 soggetti che sono posti in regime restrittivo diverso dal carcere.
Presidiate poi le zone attigue ai locali di aggregazione frequentati soprattutto da giovani al fine di scoraggiare gli stessi a far uso di sostanze stupefacenti ovvero di alcolici e poi mettersi alla guida di mezzi, creando pericolo per se stessi e per gli altri utenti della strada.
Nonostante ciò due utenti della strada sono risultati positivi all’assunzione di alcool oltre i limiti consentiti dalla norma ed entrambi dunque privati della patente di guida.
Sono stati infine stati vigilati i parchi e i ritrovi della città ove si ritiene possano spacciarsi stupefacenti.
Inoltre a Teramo i carabinieri della stazione di San Nicolò a Tordino, hanno arrestato un uomo per violenza, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
I carabinieri erano intervenuti unitamente a una volante della Questura locale presso una abitazione a ridosso del centro in quanto era stata segnalata una violenta lite in famiglia.
All’arrivo delle forze dell’ordine l’uomo stava litigando animatamente con la madre e alla vista dei militari anziché calmarsi è andato in escandescenza spintonando e cercando di colpire gli stessi e nel contempo apostrofandoli con frasi dispregiative e lesive dell’onore dei pubblici ufficiali.
Questi, non facendosi in alcun modo intimorire né dalla violenza perpetrata nei loro confronti, né dai vari insulti proferiti dall’uomo, lo hanno immobilizzato e lo hanno arrestato, associandolo al carcere di Teramo. Nella circostanza nessuno ha riportato lesioni.
A Torricella Sicura i Carabinieri della stazione locale hanno denunciato una donna per maltrattamenti. La stessa regolarmente assunta quale badante di una anziana, in una circostanza e per una intera giornata senza alcun plausibile motivo, ha omesso di somministrare il vitto e i farmaci alla sua assistita con la quale conviveva. La famiglia dell’anziana accortasi del fatto ha immediatamente denunciato la donna, licenziandola in tronco e allontanandola da casa.