L’Aquila. Il personale della locale Squadra Mobile ha notificato “un’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”,
emessa dal GIP del Tribunale di L’Aquila, a carico di un cinquantenne aquilano, resosi responsabile di “atti persecutori e percosse” in danno di un concittadino sessantenne. Il provvedimento arriva a seguito di alcune denunce presentate dalla parte offesa, che dal 2014 subisce ripetute molestie ed offese da parte dell’uomo ogni qualvolta che si incontrano. Il comportamento deprecabile del cinquantenne, reiterato nel tempo, è consistito in episodi di violenza, minaccia, percosse ma soprattutto ingiurie, con epiteti offensivi, proferite soprattutto alla presenza di altre persone. Tali atteggiamenti vessatori hanno creato nella vittima un forte stato di stress emotivo tanto da indurlo a limitare al massimo le uscite dalla propria abitazione.
Atti persecutori e percosse, scatta il divieti di avvicinamento per un 50enne
