L’Aquila. Attese più brevi per gli esami, alta tecnologia e migliore qualità delle diagnosi: sono i benefici che scaturiscono dall’entrata in funzione della nuova risonanza magnetica, campo Tesla 1,5, inaugurata mercoledì scorso al San Salvatore.
“Ringrazio la Direzione Aziendale, guidata dal Prof. Ferdinando Romano, per gli importanti investimenti nelle alte tecnologie”, dichiara il prof. Ernesto Di Cesare, direttore della Radiologia dell’ospedale di L’Aquila. “La nuova risonanza magnetica, che funzionerà H 12, dalle ore 8 alle 20, grazie al nuovo personale già assegnato al servizio, permetterà di aumentare di molto il numero di prestazioni, riducendo, così, le liste di attesa, e di migliorare la qualità e l’accuratezza della diagnosi. Infatti, oltre a produrre immagini di alta definizione, la strumentazione fornisce un’ampia mole di dati sui valori clinici che permette di caratterizzare e di definire al meglio patologie come tumori e malattie cardiache; si tratta di una importante ricaduta positiva ai fini della precisione della diagnosi”. “Il macchinario di ultima generazione”, aggiunge Di Cesare, “è stato attivato da pochi giorni e, oltre agli esami ordinari, viene già utilizzato per altri più complessi come stress del cuore, pavimento pelvico e prostata, attività sulla quale abbiamo una lunga esperienza che produce mobilità attiva, cioè l’arrivo all’Aquila di pazienti da altre province abruzzesi e regioni limitrofe. Va inoltre sottolineato” conclude Di Cesare, “che la nuova la risonanza permette di effettuare studi in simultanea su addome e pelvi”.