Mosca. Un insider del Cremlino ha da poco affermato che qualcuno avrebbe attentato alla vita di Vladimir Putin.
Molti dettagli sono ancora sconosciuti ma sembrerebbe che durante il suo ritorno alla residenza ufficiale la Limousine di Putin sarebbe stata avvicinata da un motociclista, che avrebbe lanciato una bomba sull’auto devastando la ruota anteriore sinistra e provocando una grande esplosione e del fumo nero molto denso. L’auto di Putin “nonostante i problemi di controllo” sarebbe uscita di scena riuscendo comunque a raggiungere la residenza del presidente, dove Putin sarebbe stato portato illeso.
Secondo il canale General GVR Telegram il servizio di sicurezza nel frattempo avrebbe effettuato diversi arresti, tra cui anche tre delle sue guardie del corpo, che avrebbero passato i movimenti del presidente russo compromettendone pertanto la sicurezza. Il piano era ben strutturato perché il convoglio composto da cinque auto blindate, la terza era quella su cui viaggiava Putin, sarebbe stato inizialmente fermato da un’autoambulanza.