Vasto. “Esprimo la mia piena solidarietà al giornalista e direttore della testata abruzzese ‘Chiaro Quotidiano’, Michele D’Annunzio, e all’intera redazione, per l’attacco verbale subito ieri a Vasto, durante un’intervista, da parte del presidente del Pd e della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Ciò che è accaduto è sconcertante, poiché il giornalista è stato attaccato semplicemente per aver posto legittime domande riguardo il Superbonus, tematica di grande interesse per molte aziende e famiglie abruzzesi. Evidentemente è imbarazzante per gli esponenti del Pd rispondere a domande riguardanti questa materia: una legge che, con la loro complicità politica, ha portato a gravi conseguenze, anche in Abruzzo, per imprese, lavoratori edili e famiglie, mettendo a repentaglio i conti dello Stato”. Lo dichiara il senatore e segretario regionale di Fratelli d’Italia Abruzzo, Etelwardo Sigismondi.
“Forse il presidente Bonaccini”, ha aggiunto Sigismondi, “immagina una stampa asservita alla politica, orientata solo a porre domande concordate, tanto più che si è anche permesso di mettere in dubbio la qualità del giornalismo offerto dai professionisti dell’informazione di Chiaro Quotidiano i quali, in barba alle insinuazioni di Bonaccini, svolgono ogni giorno un lavoro eccellente per il territorio. Quanto accaduto deve far riflettere anche perché si è svolta di fronte all’indifferenza del candidato alla presidenza della Regione del centrosinistra, Luciano D’Amico, del segretario regionale abruzzese del Pd, Daniele Marinelli, e del sindaco di Vasto, Francesco Menna, i quali hanno preferito rimanere in silenzio, a tratti sorridendo, anziché difendere la libertà di stampa e il giornalista coinvolto”.
“La reazione scomposta di Bonaccini”, ha concluso il senatore e segretario regionale di Fratelli d’Italia Abruzzo, Etelwardo Sigismondi, “evidenzia ancora una volta il nervosismo per la campagna elettorale in corso per le elezioni regionali, soprattutto dopo il recente sondaggio che mostra il loro candidato D’Amico in una posizione sfavorevole rispetto al Presidente Marsilio e con il Pd in grave crisi e addirittura superato dal Movimento 5 Stelle”.
“Il Sindacato dei giornalisti abruzzesi resta basito per l’ennesima scena di insofferenza di un politico, in questo caso il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, di fronte alla legittima domanda di un cronista. Una reazione volgare e scomposta a un quesito non gradito. Pretendere domande su misura non appartiene alla democrazia e non rispetta il ruolo della stampa. Quanto accaduto a Vasto ai colleghi di ChiaroQuotidiano durante l’intervista a Bonaccini, ci ricorda ancora una volta quanto l’Italia sia un paese poco ospitale per i giornalisti, continuo bersaglio della classe politica e non solo”. È quanto ha dichiarato in una nota il Sindacato dei giornalisti abruzzesi.