Pescara. Si chiude al cinema Massimo la campagna elettorale per le primarie nel centrosinistra e gli abruzzesi sono pronti ad andare al voto per scegliere chi sarà il candidato a sfidare il governatore uscente Gianni Chiodi nella corsa per la presidenza della regione. Tre i candidati in competizione: Franco Caramanico (Sinistra Ecologia e Liberta’), Luciano D’Alfonso (Pd), Alfonso Mascitelli (Italia dei Valori). “Andare a votare significa riuscire, con il proprio voto, a cambiare le cose” aveva detto ieri Francesca Ciafardini, segretaria provinciale del Pd di Pescara. Oggi, ad animare il dibattito politico, l’ampia pagina dedicata dal Fatto Quotidiano al super favorito in questa competizione interna al centrosinistra, Luciano D’Alfonso, ex sindaco di Pescara, pronto ormai da tempo a tornare protagonista della vita politica regionale. Un colpo che arriva proprio il giorno prima del voto. “Voli e vacanze gratis, D’Alfonso e l’agenzia viaggi dell’amico Toto” è il titolo dell’articolo di Francesco Ridolfi dedicato al favorito del voto alle primarie. “Chicago, Malta, Istanbul, Santiago de Compostela, Zagabria, Spalato. Biglietti aerei, jet privato, motoscafo-taxi. A volte il costo complessivo della vacanza. Cene elettorali e di rappresentanza. Persino un autista a disposizione con Alfa Romeo 166 parcheggiata sotto casa. Tutto gratis. Come si fa? Basta chiamarsi Luciano D’alfonso, essere sindaco di Pescara e molto amico dell’imprenditore Carlo Toto”, ex patron di Air One, grosso costrutture che controlla l’autostrada Roma L’Aquila Pescara. Così si legge sul Fatto e poi giù una lunga serie di cifre, di luoghi, di servizi messi a disposizione del favorito a sfidare Gianni Chiodi per far tornare la presidenza della regione in mano al Pd. Assoluzione in primo grado per questa vicenda, ma la procura pescarese ha fatto appello giudicando troppo generosa l’assoluzione stessa. E’ il pm Gennaro Varone a sostenere che il punto critico sta proprio nel concetto di generosità, quella delle elargizioni di Toto. Donazioni in spirito di amicizia è il concetto di difesa. “Voli, innumerevoli e costosi, per decine se non centinaia, di migliaia di euro che i Toto offrono a tutta la famiglia D’Alfonso”, si legge ancora, e poi le vacanze “diverse e costose, con piena assunzione su di sé del pagamento di viaggio, vitto e alloggio. Tutto pagato con carta di credito, quella della moglie di Toto, Rosa Giuliani”. E’ sulla sottilissima linea di demarcazione fra generosità, spirito di amicizia e rapporti politici e imprenditoriali che si gioca la partita, una delle tante che porteranno al grande match finale il 25 maggio prossimo. “Oggi la palla passa agli elettori abruzzesi. Poi ai giudici d’appello. Il Pd abruzzese attende dai posteri l’ardua sentenza”. Il cammino continua, la strada è in salita, ci vogliono gambe e cuore!