Roma. Il premio Atreju ad Edoardo Vianello è un riconoscimento alla professionalità e alla forza di un artista che ha saputo resistere a tutto e a tutti, diventando un simbolo dell’Italia e del Made in Italy che ce l’ha fatta. Ho avuto l’onore di consegnare il premio della festa dei patrioti a una persona che ha scritto la storia della musica leggera: i nostri nonni e i nostri figli cantano le sue canzoni, e ancora oggi dimostra una grinta che deve essere d’esempio per le generazioni più giovani.
Così il senatore aquilano Guido Liris, capogruppo di FdI in Commissione Bilancio, che ha premiato il noto cantautore nell’ambito dell’edizione 2024 della festa di Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia, in programma dall’8 al 15 dicembre al Circo Massimo a Roma.
“Edoardo Vianello – spiega Liris – ha combattuto contro il pensiero unico del mondo di sinistra, in un ambito, quello della cultura, fortemente egemonizzato; ha resistito contro il ‘politicamente corretto’ di chi gli chiedeva di rinnegare il suo essere un ‘artista di destra’”.
“La sua presenza, le sue parole, i suoi racconti hanno rappresentato la nascita delle canzoni più amate e cantate, che non sono mai tramontate nonostante i cambiamenti dei modelli musicali susseguitisi nel corso dei decenni. È un evergreen che ha scritto la storia della musica leggera italiana”, conclude Liris.