Chieti. “I medici sono ancora cauti, Francesca è in rianimazione, ma fanno trasparire un segno di positività”. Parte subito dai segnali di speranza per le condizioni di Francesca Moro, la pugilatrice mestrina colta ieri da grave malore dopo un match a Chieti, il presidente della Union Boxe di Mestre, Luciano Favaro. Il fratello, Adriano, allenatore di Francesca, si trova all’ospedale di Pescara, per assistere la sua atleta. “Stasera i medici faranno un’altra Tac, per capire l’esito dell’intervento effettuato per riassorbire l’ematoma” prosegue ”e domani, passate le 24 ore, dovrebbero sciogliere la prognosi”. Francesca, spiega il dirigente, non aveva però finito il match di semifinale, previsto sui 4 round di due minuti ciascuno.
“Non aveva subito alcun colpo particolare” afferma Favaro ”ma alla fine del terzo round, tornando all’angolo, ha detto che si sentiva un po’ tremare le gambe, forse per la stanchezza. Così il nostro angolo, d’accordo con il medico a bordo ring, ha preferito fermare li’ l’incontro. Quando ha fatto per uscire, poi, è stata colta da malore”. Favaro riferisce che la giovane aveva sostenuto il penultimo match un mese fa, e non c’era stato alcun problema. Francesca Moro frequenta la palestra mestrina da cinque anni; i primi due ha boxato solo a livello amatoriale, poi da tre anni aveva scelto l’agonismo.


