Teramo. “Il problema delle case Ater di Teramo è sotto gli occhi di tutti ed offre fotografia drammatica del modo di fare politica di questa maggioranza di governo nazionale e regionale”.
Così la senatrice sulmonese Gabriella di Girolamo, che nella mattinata di oggi ha depositato in Senato un’interrogazione per chiedere al governo interventi urgenti per risolvere la questione.
“Siamo di fronte a una violazione dei diritti di tanti cittadini abruzzesi che, all’indomani dei terremoti del 2016 e 2017, si sono ritrovati senza abitazione e in evidente stato di difficoltà. In Italia il diritto all’abitare, anche se non espressamente previsto dalla Costituzione, è affermato in impegni internazionali ratificati dal nostro Paese e anche indirettamente in alcune sentenze della Corte Costituzionale”.
“Qui però c’è dell’altro che ha dell’assurdo. Sì perché appare evidente che le case fornite a quei cittadini non rispettino neanche le più elementari e basilari caratteristiche previste dalla normativa vigente, basta fare un giro da quelle parti per rendersene conto. Il centrodestra continua a negare le proprie responsabilità ma viene tristemente smentito dai fatti e dalla situazione che appare riduttivo definire allarmante”.
“La Meloni – conclude la senatrice pentastellata – è venuta in Abruzzo a dirci che è pronta a mettere l’elmetto. Faccia pure, presidente, ma mi permetto di far notare che a lei e ai suoi colonnelli abruzzesi basterebbe levare la benda dagli occhi per notare che ci sono intere famiglie che a Teramo sono in condizioni disperate, senza energia elettrica e senza riscaldamento, in abitazioni non degne di essere definite come tali. Ecco, guardate alle case Ater di Teramo e indossate l’elmetto della vergogna”.