L’Aquila. Il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) della Provincia dell’Aquila ha approvato a maggioranza, nella odierna riunione che si è svolta all’Aquila, il Bilancio Consuntivo 2024 che ha fatto registrare un utile di esercizio pari ad 19.724,00 euro, “in linea con il risultato dell’esercizio precedente”.
Ad approvare il documento il presidente del Cda, Quintino Antidormi, e il componente Luca Rocci, si è astenuta il componente in quota all’opposizione di centrosinistra Angela Marcanio. Il bilancio aveva ricevuto il parere positivo del revisore legale Antonio Iulianella ed è stato realizzato grazie al lavoro e alla supervisione del direttore generale, Giancarlo Alterio, e del responsabile del Servizio Amministrativo e Finanziario, Marco Fiore. Come emerso dalla riunione del Cda, il risultato positivo è frutto di una gestione oculata delle risorse a disposizione, derivanti esclusivamente dai canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ed a canone concordato gestiti dall’Azienda, che mira “ad assicurare abitazioni dignitose anche alle categorie sociali più in difficoltà”. In particolare, sono state realizzate attività di manutenzione ordinaria per oltre un milione di euro, una azione necessaria soprattutto per gli alloggi più vetusti.
A tal riguardo, il Cda ha sottolineato come sono in via di ultimazione gli interventi di manutenzione straordinaria finanziati con i fondi PNC del PNRR che renderanno gli edifici interessati molto più performanti sia a livello di efficientamento energetico sia di sicurezza sismica. Avviati anche diversi interventi grazie al sismabonus 110% che ha permesso di attivare gli attesi interventi su fabbricati danneggiati dal sisma 2009 per i quali non erano stati stanziati finanziamenti dal competente Ministero.
“Si tratta di un risultato importante per un Ente con una forte funzione e vocazione sociale nel quale l’unica entrata sono gli affitti degli inquilini – hanno spiegato Antidormi e Rocci -. Per migliorare ancora il risultato dei prossimi anni stiamo lavorando per velocizzare la ricostruzione e ridurre la morosità, sempre avendo come riferimento principale una azione tesa a rendere il nostro patrimonio immobiliare sicuro e moderno, lontano dalla classificazione di case popolari. Continuiamo con impegno e concretezza a garantire il diritto alla casa mantenendo i conti in ordine”.
Non a caso, la manutenzione straordinaria degli immobili è sicuramente uno degli obiettivi principali che l’Ater si è posta, “questo al fine di ridurre al massimo i costi relativi a questo onere, per focalizzarsi invece su quella ordinaria e sul reperimento di nuovi alloggi data la crescente richiesta da parte delle famiglie in difficoltà”.
L’Ater si è, inoltre, attivata per il recupero della morosità derivante dal mancato pagamento dei canoni; tale attività, mira proprio ad incrementare le risorse da destinare alla manutenzione ordinaria e, a tal riguardo, sono state avviate collaborazioni con legali esperti del settore. A breve verranno pubblicati i bandi per l’avvio dei lavori sui fabbricati danneggiati dal Sisma 2016 – 2017, mentre sono in itinere le attività per ottenere i finanziamenti residui con i quali verranno finalmente ultimati i lavori sugli edifici colpiti dal Sisma 2009.
Ed ancora: è obiettivo del Cda, con la stretta collaborazione del direttore generale e degli uffici, individuare sempre più risorse aggiuntive: ad esempio, quelle previste dalla misura M7 I17 nell’ambito della Missione 7 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) o il Conto Termico 2.0, fondi che possano permettere ulteriori interventi migliorativi sul patrimonio edilizio dell’Azienda.