Chieti. Blitz della Finanza negli uffici della Provincia di Chieti. Consegnati avvisi di garanzia per il presidente e 6 assessori. Ci sarebbero 8 assunzioni facili nel mirino delle Fiamme Gialle della Provincia di Chieti. Otto posti di lavoro per i quali ora il presidente Enrico Di Giuseppantonio e gli assessori che, all’epoca, votarono la delibera: Antonio Tavani, Eugenio Caporrella, Donatello Di Prinzio, Gianfranca Mancini, Mauro Petrucci e Silvio Tavoletta sono finiti nei guai. La Corte dei Conti gli contesta un danno all’erario di 107mila euro di cui il presidente e gli assessori dovranno rispondere. Il presunto abuso, secondo il gip Antonella Redaelli, ha rispedito al mittente, cioè al sostituto procuratore, Rosangela Di Stefano, risale al 2010. Lorenzo Torto, disabile, presentò un esposto per le assunzioni interinali. Secondo lui, infatti, a lavorare erano delle persone vicine al presidente assunte semplicemente con una delibera di giunta. Inizialmente si era pensato che tutto questo sarebbe finito con una semplice archiviazione, in realtà il gip ha deciso di andare più a fondo alla vicenda e ha scoperto che gli 8 assunti che facevano parte dello staff del presidente si iscrissero a fine 2010 all’agenzia Tempor che poi regolò la loro posizione. Di Giuseppantonio, proprio allo scadere del suo mandato, dovrà chiarire la vicenda e spiegare ai giudici se si era trattato di un caso o di segnalazioni arrivate dalle stanze del potere.