Castel San Vincenzo. A ridosso della data entro cui Enel dovrà depositare le integrazioni al progetto Pizzone II, il coordinamento No Pizzone II si riunirà in assemblea sabato 24 agosto, nella piazza Umberto I di Castel San Vincenzo. L’incontro è aperto a tutti e si suggerisce di portare una sedia.
Alle ore 15:00, ci sarà un’illustrazione dell’analisi riguardante il devastante impatto che l’opera avrebbe su ambiente ed economia del territorio. Discuteremo perché le modifiche al progetto originario non risolveranno nessuna delle problematiche che hanno portato alla sua sospensione. Approfondiremo la manifesta incompatibilità dell’opera con la necessità di tutelare l’ecosistema circostante e spiegheremo perché le leggi dello Stato e le norme regionali non consentono la realizzazione di un’opera di tale portata in un’area protetta.
Alle ore 16:00 inizierà l’assemblea, che rappresenterà un momento di confronto aperto e uno spazio di discussione per chiunque voglia esprimere la propria opinione su una vicenda decisiva per il destino dei nostri territori. In particolare, ci si confronterà sulle modalità di prosecuzione della lotta, considerando che il 31 agosto è la scadenza entro la quale il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha concesso a Enel per depositare le integrazioni al progetto.