Pescara. Questa mattina, in commissione Bilancio della Camera, è stato approvato l’emendamento dei deputati del centrodestra che prevede uno stanziamento di 14 milioni di euro, dal ministero guidato da Matteo Salvini, per chiudere molti contenziosi giuridici, risalenti a 40 anni fa, legati agli espropri per realizzare l’asse attrezzato che collega Chieti e Pescara.
Soddisfatto il capogruppo della Lega in Consiglio Regionale Vincenzo D’Incecco.
“Dopo quattro decenni sembrava impossibile superare l’impasse nato da uno scaricabarile tra alcune società pubbliche figlio di lunghissimi contenziosi che hanno fortemente penalizzato il consorzio industriale della Val Pescara, i creditori, dipendenti e tutto il territorio. Fin da quando ci siamo insediati in Regione abbiamo lavorato per mettere la parola fine ad una vicenda cui nessuno è stato in grado di risolvere. Oggi grazie alle pressioni di questo Governo regionale, su forte impulso della Lega, il Governo nazionale ha previsto all’interno della Legge di Bilancio uno stanziamento di 14 milioni di euro, in due annualità, per liquidare i crediti vantati dai proprietari dei terreni espropriati e dalla società che ha realizzato l’opera inserendola all’interno del patrimonio dello Stato. Ora non bisogna perdere altro tempo prezioso, è necessario fare un lavoro di squadra per recuperare il tempo perso e sviluppare un’area fondamentale per l’economia regionale”. In una nota Vincenzo D’Incecco, capogruppo della Lega in consiglio regionale.