Chieti. Il personale dei servizi appaltati dalla Direzione Asl Lanciano-Vasto-Chieti alle società Auriga e Dussmann ha indetto uno sciopero per il prossimo 1° settembre. La mobilitazione, proclamata da Filcams Cgil Chieti, arriva in risposta ai previsti tagli del personale e, in particolare, al mancato pagamento degli stipendi di luglio.
Si tratta di 53 lavoratori, impegnati nei magazzini farmaceutici, nei magazzini economali e nel trasporto provette, che vedono il loro futuro a rischio. La situazione, già critica per il timore di perdere il posto di lavoro, è precipitata con il mancato versamento delle retribuzioni.
“Quello che sta accadendo è inqualificabile” dichiara Daniela Primiterra, Segretaria Generale Filcams Cgil Chieti, “oltre al danno della possibile perdita del posto di lavoro, le lavoratrici e i lavoratori devono subire la beffa di non vedere neanche accreditato lo stipendio per il lavoro già svolto”. La sindacalista chiede l’intervento immediato della Direzione Asl 02 per garantire il regolare pagamento degli stipendi e il blocco dei tagli annunciati.
Lo sciopero è stato indetto, come sottolineato dal sindacato, per “ottenere giustizia e difendere un servizio pubblico essenziale per la nostra comunità”. La Filcams Cgil ribadisce la richiesta alla Direzione Asl 02 di garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori e la continuità di un servizio sanitario efficiente.