Pescara. “Rischia di non essere un caso isolato il pastrocchio della Asl di Pescara in relazione alla sospensione, via telefono e senza alcun provvedimento formale, dell’assunzione
Gli idonei in questione, com’era ampiamente pronosticabile, sarebbero in procinto di intentare un ricorso considerando che anche dopo l’approvazione della L.R. 15 che copre gli ulteriori 45 milioni di disavanzo delle Asl nessuno li ha contattati. Ma nel frattempo è accaduto dell’altro, a testimonianza del caos che specie ultimamente alberga nell’azienda sanitaria. Il 10 aprile 2025, con delibera n. 531, la Asl di Pescara ha indetto appositi avvisi per la stabilizzazione del personale afferente ai profili professionali di area comparto, in sostanza il personale impegnato nell’emergenza sanitaria di cui alla L. 234/2021.
Nello specifico le figure professionali contemplate
– 1 tecnico audiometrista
– 20 operatori socio sanitari
– 1 tecnico sanitario di laboratorio biomedico
– 32 infermieri.
La Delibera in questione segue le direttive delle linee guida adottate dalla Giunta Regionale con la Delibera di Giunta n. 737 del 12/11/2024. Gli interessati avrebbero dovuto fare domanda entro il 25 aprile 2025. Tuttavia, al momento, queste procedure non hanno avuto alcun seguito. Mi chiedo dunque se, visto che dalla data di scadenza degli avvisi non sono pervenute ulteriori comunicazioni, la Asl di Pescara non abbia magari bloccato, interpretando erroneamente le direttive della Regione, anche le stabilizzazioni del personale sanitario oltre agli avvisi riguardanti gli amministrativi.
Questa situazione intanto sta creando non poche preoccupazioni tra il personale. Si tratta nello specifico di figure assunte previo espletamento di avvisi pubblici nel periodo covid, che hanno lavorato 18 mesi ed hanno acquisito professionalità e competenze, e adesso aspirano legittimamente ad una maggiore stabilità lavorativa e all’accesso alla sanità pubblica alle stesse condizioni di chi li ha preceduti nel 2024.
Tra queste figure previste nell’avviso della Asl Pescara mancherebbero alcune che sono state assunte e ad oggi non sono state neanche immesse tra quelle che potevano fare domanda.
Mi riferisco per esempio alla figura del collaboratore tecnico professionale, Biotecnologo. Avevano tutti i requisiti per essere stabilizzati e non sono ricompresi nell’elenco dell’avviso. Hanno anche visto scadere il loro contratto. Chiederò spiegazioni di questi trattamenti differenziati.
Tra l’altro, la Regione Abruzzo ha approvato, anche grazie al senso di responsabilità dell’opposizione, la L.R. n. 16/2025 che ripiana l’ulteriore disavanzo 2024 creato dalle Asl, pertanto una rapida definizione di queste procedure di stabilizzazione dovrebbe essere ancora più urgente.
Chiediamo quindi al Presidente Marsilio e alla Asl di Pescara certezze e rassicurazioni, sia sul prosieguo delle procedure di stabilizzazione che sui tempi”. Queste le parole di Antonio Blasioli (Pd), vice presidente del Consiglio regionale.