L’Aquila. “Con precedenti comunicati questo Comitato si è chiesto come sia stato possibile addivenire al pauroso dissesto economico finanziario del bilancio della ASL 1 Abruzzo e, soprattutto, come sia stato possibile che la progressiva erosione dei fondi resi disponibili dalla Regione ed iscritti nei corrispondenti bilanci di esercizio avvenisse nella indifferenza o, quantomeno, nella inconsapevolezza degli organi di vigilanza interni ed esterni alla ASL e, in particolare, del Direttore amministrativo dell’Azienda alla cui specifica, alta competenza la legge affida la Direzione di tutti i servizi amministrativi dell’Ente”. Hanno dichiarato i membri del Conaratos.
“Abbiamo, pertanto, voluto approfondire il rilievo del percorso professionale e formativo di questa alta figura dirigenziale che ormai da anni dirige i servizi amministrativi dell’unità sanitaria locale
ai sensi dell’art. 3, comma 7, del D.lgs. n. 502/1992, desumendolo dal curriculum professionale datato 28/03/2024, rintracciato nell’Area della Trasparenza della ASL 1 Abruzzo.
Da detto curriculum risulta, tra l’altro, che l’interessato aveva conseguito la Laurea in scienze politiche in data 18.11.1985, mentre per quanto concerne le esperienze di lavoro vengono rappresentate le seguenti posizioni:
- dirigente della Comunità Montana Valle Roveto dal 26.10.1987 al 19.06.2011;
- Commissario regionale della Comunità Montana “Montagna Marsicana” dal 02.08.2010 al 03.09.2010;
- Direttore amministrativo dei Presidi Ospedalieri e Distretti Sanitari della ASL 1 Abruzzo dal 20.06.2011 al 29.12.2011 per effetto di “comando”;
- Direttore amministrativo di Presidi Ospedalieri e di Distretti Sanitari della ASL 1 Abruzzo dal 30.12.2011 come dipendente a tempo indeterminato, con trasferimento a seguito di mobilità;
- Sempre alle dipendenze della ASL 1 Abruzzo: responsabile della U.O.C. Personale e Direzione amministrativa dei distretti; Direttore della U.O.C Affari generali e Legali; responsabile della U.O.C. “Beni e Servizi”; Direttore del Dipartimento amministrativo; Infine Direttore amministrativo della ASL di Avezzano – Sulmona – L’Aquila dal 23.04. 2021.
LE CONSIDERAZIONI CHE DISCENDONO DALL’ESAME DEL CURRICULUM SONO DUPLICI
- l’interessato ha conseguito il diploma di laurea in scienze politiche solo a novembre del 1985.
Ci chiediamo a questo punto come abbia potuto assurgere alla posizione dirigenziale presso la Comunità Montana Valle Roveto se già allora la legge prescriveva, quale requisito di accesso ai concorsi dirigenziali, un’anzianità di servizio di almeno 5 anni nella qualifica immediatamente inferiore, corrispondente all’VIII livello: anzianità che certamente il professionista non poteva possedere essendosi laureato appena due anni prima!!
Peraltro, da quanto certificato nel curriculum, si desume con certezza che l’interessato non ha mai, dicasi mai, partecipato, neanche successivamente, ad un pubblico concorso per il conferimento di posti di Dirigente e, dunque, il livello di conoscenze, di competenze ed esperienze utili per l’assunzione di responsabilità di livello dirigenziale non è stata mai valutata da qualificata Commissione giudicatrice nella composizione prevista dalla legge per tali concorsi.
Di tanto abbiamo investito le competenti Autorità al fine di verificare eventuali responsabilità di varia natura e l’adozione dei provvedimenti del caso.
2- Sempre e solo dal curriculum dell’interessato si evince che lo stesso è stato dirigente della Comunità Montana Valle Roveto dal 26.10.1987 al 19.06.2011, nonché Commissario regionale della Comunità Montana “Montagna Marsicana” dal 02.08.2010 al 03.09.2010.
Ciò vuol dire che lo stesso era dipendente dalla Comunità Montana (“Valle Roveto”) che veniva assorbita dalla “Montagna Marsicana” e, contemporaneamente, Commissario dell’Ente di cui era dipendente.
A parte gli spunti di incompatibilità tra le due posizioni, quel che appare inaccettabile è che la persona che ha definito il programma di ricongiunzione del personale delle Comunità Montane che stavano per confluire nell’unica Comunità denominata “Montagna Marsicana” sia la stessa che direttamente o indirettamente ha influito, se non determinato, l’assetto della dotazione organica ed il “destino” professionale di tutti gli operatori, lui compreso, determinando in suo favore l’ascesa ai vertici dei più importanti servizi amministrativi della ASL 1 Abruzzo, fino al soglio, attualmente ricoperto, di Direttore generale.
Continuando a chiederci come sia stato possibile che nessuno dei vertici aziendali si sia accorto del progressivo avanzamento della ASL verso il crac oggi accertato, chiudiamo questo VI atto preannunciandovi il VII che ulteriormente potrà chiarire aspetti o questioni che direttamente o indirettamente hanno influito o determinato, a titolo di precondizione, il dissesto finanziario di cui ci stiamo occupando a puntate ormai infinite”.