L’Aquila. Il Comitato presieduto dal dott. Antonio Santilli ha diffuso una denuncia riguardante presunte violazioni di legge nell’ambito delle assunzioni di dirigenti amministrativi presso la ASL 1 Abruzzo, che avrebbero contribuito al deficit economico-finanziario dell’ente sanitario.
Secondo il comitato, la ASL 1 Abruzzo avrebbe proceduto all’assunzione a tempo determinato di tre dirigenti nel 2022 senza aver adottato il piano triennale del fabbisogno di personale (PTFP) previsto dalla legge, rendendo così nulle tali assunzioni. Successivamente, i medesimi dirigenti sarebbero stati stabilizzati con contratti a tempo indeterminato, in violazione di norme imperative che vietano la costituzione di rapporti di lavoro stabili derivanti da assunzioni illegittime.
Il Comitato evidenzia che l’omissione nell’adozione del PTFP è una grave infrazione normativa, che comporta responsabilità anche a livello erariale e disciplinare per i dirigenti coinvolti. Inoltre, l’assenza di concorsi pubblici e la preferenza per incarichi esterni pluriennali avrebbero aggravato la situazione economica dell’ASL, con ripercussioni negative sulle politiche di sviluppo e sull’assistenza sanitaria.
Alla luce di ciò, il comitato Santilli chiede al direttore generale facente funzioni della ASL 1 Abruzzo di procedere all’annullamento d’ufficio delle deliberazioni contestate e di avviare i procedimenti di responsabilità. In caso di mancata ottemperanza, si sollecita il Presidente della giunta regionale a nominare un commissario ad acta per garantire l’adozione dei provvedimenti necessari.
Infine, viene richiesto che le autorità competenti accertino le responsabilità connesse e che gli organi preposti garantiscano trasparenza attraverso la pubblicazione delle informazioni e dei documenti relativi alle iniziative intraprese.