L’Aquila. Ancora troppi morti e poche riflessioni, riguardo le stragi sulle strade nel fine settimana. “Si sono fatti grandi passi in avanti, siamo passati da 917 morti nel 2001 a meno di 300 nel 2019, con l’uso degli etilometri, autovelox e campagne mirate. Ma ora l’attenzione sul tema è prossima allo zero, non si parla di incidenti stradali se non avvengono con i monopattini. C’è un disarmo totale nell’intercettare queste situazioni, e se si taglia è ovvio che ci sono carenze di pattuglie sulle strade”.
Lo dice Giordano Biserni, presidente dell’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale che rileva: “Cifre preoccupanti. I numeri degli incidenti stanno salendo di settimana in settimana”. “Quest’estate, in tre mesi, sono morti 190 motociclisti solo nel fine settimana, nei 3 mesi estivi 59 ciclisti morti, e16 bambini. Ma la curva dell’attenzione, anche da parte della politica, è calata, lo dimostra la difficoltà nelle modifiche del codice”.