Francavilla. Chiudere in bellezza il 2024 che segna i 75 anni del Premio Michetti. Questo l’obiettivo della Fondazione Michetti per il periodo natalizio alle porte. Il prossimo 13 dicembre (ore18.00) al MuMi di Francavilla al Mare inaugurerà la personale inedita di Lúcio Rosato dedicata alla figura di San Francesco. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 12 gennaio. Il 14 dicembre (ore 17.30) spazio al Convegno “D’Annunzio, Calvino e il Premio Michetti: dalle città del silenzio alle città invisibili”, promosso grazie al sostegno del Consiglio Regionale dell’Abruzzo. Parteciperanno: il sindaco di Francavilla al Mare, Luisa Russo, il Presidente del Consiglio regionale,
Lorenzo Sospiri, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, il curatore del Premio Michetti 2024, Simone Ciglia, il Coordinatore scientifico della mostra romana “Favoloso Calvino”,
Nunzio Giustozzi, oltra al Presidente della Fondazione Michetti, Andrea Lombardinilo. Modera l’evento il conduttore di Urania TV e Condirettore di The Watcher Post, Paolo Bozzacchi.
La mostra: “Trilogia della possibilità”. La “Trilogia della possibilità” verrà proposta per la prima volta in
forma completa. Un progetto installativo che Rosato ha iniziato nel 2017 con “Il tappeto del silenzio” (Chiesa di S.Francesco a Loreto Aprutino), continuato nel 2022 con “Campo minato” presso il museo di arte moderna e
contemporanea di Foggia e concluso con “Cancellazione” lo scorso 4 ottobre nei resti del Convento di S.Francesco a Francavilla al Mare. Un’ode alla possibilità cui invita la meditazione, riflessione sul
significato delle cose e delle parole e sull’utilizzo proprio o improprio del nostro tempo. Un lavoro che da ateo Rosato ha dedicato a Papa Francesco, pensando a quell’uomo di Assisi che in un tempo lontano
ha rinunciato a tutte le cose materiali per diventare ogni cosa. Le tre installazioni sono state inaugurate e rese fruibili solo per un giorno, tutte il 4 ottobre (giorno di S.Francesco). Orari di apertura mostra:
dal Lunedì al Venerdì 9.30-12.30, Sabato 16.30-19.30, Domenica 10.30-12.30 e 16.30-19.30. Chiuso: 25-26 dicembre, 31 dicembre e 6 gennaio.
Il convegno: “D’Annunzio, Calvino e il Premio Michetti”
Dalle città del silenzio di Gabriele d’Annunzio a quelle invisibili di Italo Calvino. Questo il centro di gravità del dialogo ideale tra due grandi della letteratura italiana ed internazionale che verrà scandagliato dai relatori del convegno “D’Annunzio, Calvino e il Premio Michetti: dalle città del silenzio alle città invisibili” che celebra i
75 anni del Premio Michetti: dopo la Biennale di Venezia, il Premio Michetti è il premio d’arte più longevo d’Italia.
Il convegno ha la finalità di delineare i contorni testuali e intellettuali delle città invisibili di Calvino, in cui figura anche Urbino, inclusa tra le città del silenzio dannunziane. Di qui l’opportunità di far interagire testi e immagini, scrittura e simboli, memoria e visione, grazie all’autorevolezza degli esperti coinvolti, che proporranno una narrazione ispirata alle metafore delle città silenti e invisibili di due tra i più significativi scrittori italiani ed europei, nel segno di una strategia comunicativa che lega alta letteratura e sperimentazione artistica. A dare lustro all’incontro saranno il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, e i curatori delle edizioni 73 e 75 del Premio Michetti, rispettivamente Nunzio Giustozzi e Simone Ciglia. Lúcio Rosato
Nato a Lanciano nel 1960, Rosato è architetto, formatosi sotto la guida artistica di Ettore Spalletti e Franco Summa. Dal 2010 al 2020 ha curato a Pescara “Usomagazzino”, spazio dedicato all’incontro dove ha costruito corrispondenze espositive con architetti e artisti, fotografi e designer, fondazioni, università e progetti editoriali. Vive e lavora a Pescara, dove gestisce lo spazio-officina “Zerozerosullivellodelmare”.
FONDAZIONE E PREMIO MICHETTI
Costituita nel 1952, sulla scia di successo del Premio Michetti nato nel 1947, la Fondazione Michetti diventa Ente Morale nel 1955. Tra i curatori del Premio Michetti si annoverano Palazzeschi, Angioletti, Apollonio, Bellonzi, D’Amico, Caramel, Daverio. Il Premio Michetti coniuga da sempre spinte moderniste e linguaggi della tradizione
artistica, in un processo di equilibrio tra valorizzazione della realtà locale e nazionale. Numerose le mostre dedicate a Francesco Paolo Michetti. Ultimo omaggio al Maestro di Francavilla a Roma, con la
retrospettiva del 1999 a Palazzo Venezia. Il Museo Michetti (Mumi) di
Francavilla al Mare, ospita le cosiddette due tele giganti del maestro,
Le serpi e Gli storpi, realizzate intorno al 1900. Il Mumi è ospitato
nella sala ipogea posta a fianco di Palazzo San Domenico, storica sede
della Fondazione.