Vasto. Giganteschi arrosticini di sabbia sulla spiaggia, la scultura “gastronomica” di Marco, Noè e Davide. La foto è stata pubblicata sulla pagina Facebook “Vi racconto l’Abruzzo”. Ogni estate, le spiagge di Vasto si trasformano in un palcoscenico d’arte grazie al talento e alla passione di tre signori che hanno fatto delle sculture di sabbia una vera e propria tradizione. Marco, Noè e Davide sono i protagonisti di questa straordinaria avventura artistica che ormai da anni affascina residenti e turisti.
Quello di Marco, Noè e Davide è molto più di un semplice hobby. Ogni anno, con l’arrivo della bella stagione, i tre si ritrovano sulla spiaggia di Vasto armati di secchielli, tavolozza e tanta creatività. Il loro obiettivo? Dare vita a sculture di sabbia che sfidano il tempo e la marea, portando un pizzico di meraviglia a chiunque passi di lì. Con il sole che sorge e il mare che lambisce la riva, inizia a lavorare la sabbia con precisione e dedizione, modellandola fino a ottenere forme incredibili. Ogni dettaglio viene curato minuziosamente: dalle espressioni sui volti delle figure, alle texture degli abiti, fino alle complesse strutture architettoniche che talvolta prendono forma sotto le loro mani esperte
Tra le tante opere realizzate, una delle più iconiche è senza dubbio la scultura degli arrosticini. Quest’opera è un omaggio alla tradizione culinaria abruzzese e, allo stesso tempo, un simbolo della convivialità. La scultura rappresenta in modo realistico e dettagliato gli arrosticini completo di ogni singolo bastoncino e delle succulente porzioni di carne che lo compongono. Il lavoro ha richiesto ore di impegno e una grande abilità nella gestione della sabbia umida, che deve essere modellata in modo da resistere il più a lungo possibile, pur mantenendo la delicatezza e la precisione necessarie per rappresentare al meglio il piatto simbolo della regione. Le opere dei tre artisti sono diventate ormai una vera e propria attrazione per la comunità locale e per i turisti. In un’epoca in cui tutto è digitalizzato e spesso fugace, l’arte di Marco, Noè e Davide rappresenta un ritorno alla semplicità e alla bellezza naturale.