L’Aquila. L’esperimento Opera ai Laboratori nazionali del Gran Sasso (Lngs) dell’Istituto nazionale di fisica nucleare ha fotografato il quarto neutrino “trasformista”. Partito dal Cern di Ginevra di tipo muonico, il neutrino e’ infatti arrivato, dopo aver percorso 730 chilometri attraverso la crosta terrestre, ai Laboratori del Gran Sasso come neutrino tau. L’importante risultato e’ stato annunciato oggi nel corso di un seminario ospitato negli stessi Laboratori. “L’arrivo del quarto neutrino tau – spiega con soddisfazione Giovanni De Lellis dell’Infn e dell’Universita’ Federico II di Napoli e capo del team internazionale di Opera – e’ una conferma molto importante degli eventi precedentemente rivelati. Questa transizione e’ ora vista per la prima volta con una significativita’ statistica superiore a 4 sigma: fuori dal gergo scientifico, questo equivale a dire che per la prima volta possiamo parlare di osservazione del rarissimo fenomeno delle oscillazioni dei neutrini da tipo muonico a tipo tau, scopo per il quale Opera era stato progettato”. “L’osservazione di altri neutrini tau nei dati che ancora rimangono da analizzare potrebbe condurci – aggiunge – a un livello di significativita’ statistica ancora piu’ elevato. Questo importante risultato presentato oggi e’ stato possibile grazie alla dedizione di tutti i ricercatori coinvolti nel progetto”.
L’esperimento internazionale Opera (che coinvolge 140 fisici provenienti da 28 istituti di ricerca in 11 Paesi) e’ stato realizzato allo scopo specifico di osservare questo evento eccezionalmente raro. L’oscillazione dei neutrini e’ rimasta per diversi decenni un fenomeno non compreso. Piu’ di 15 anni fa, fu dimostrato che i neutrini muonici prodotti dalle interazioni dei raggi cosmici arrivavano sulla Terra in quantita’ minore di quanto previsto. L’osservazione di oggi ne spiega il perche’: i neutrini “mancanti” sono, infatti, quei neutrini muonici che lungo il percorso hanno oscillato in neutrini di tipo tau. Gli scienziati completeranno l’analisi dei dati nel prossimo anno alla ricerca di altri neutrini tau per raggiungere la massima significativita’ nel fenomeno di apparizione di neutrini tau dall’oscillazione di neutrini muonici